Numero a suo modo storico quello di dicembre. Con questo si congeda dopo 15 anni il presidente del TCI Franco Iseppi. E lo fa in un ultimo appassionato editoriale dal titolo “La tradizione si fa futuro” dove tira le somme di questo intenso e complicato periodo vissuto dal nostro Paese.
«Un periodo di cambiamenti epocali, di attentati terroristici, di forti migrazioni, di pandemia, di crisi del sistema sanitario, di guerre vere e proprie e di invasioni ma che ha anche visto l’arrivo di nuovi media, della digitalizzazione, dell’intelligenza artificiale …. Eppure anche in mezzo a queste turbolenze e cambiamenti al Touring Club Italiano abbiamo investito tempo ed energie, abbiamo ripreso in mano la nostra funzione editoriale, abbiamo lavorato duramente per ritrovare una nostra identità e per costruire una nuova visione del futuro».
È un editoriale tutto da leggere perché riassume efficacemente anche il ruolo attuale del TCI e le tante ragioni per cui, ora che da associazione si è trasformata in Fondazione, allo scadere dei suoi primi 130 anni, vale ancora di più la pena di collaborare, di dare una mano come volontari, di iscriversi.
Giusta la transizione ecologica, perfetto sviluppare la diffusione delle nuove forme di energia alternative al petrolio. Ma dove stendere i pannelli solari, dove piantare le pale eoliche? «Non nel mio giardino!». E su Touring si dà conto delle problematiche che si stanno diffondendo in varie regioni italiane, dei dilemmi e delle polemiche scoppiate su come conciliare l’inserimento sui territori italiani delle nuove fonti energetiche con le esigenze di tutela del bel paesaggio italiano. Sulla rivista nella sezione Idee si cercano di dipanare molti di questi dubbi e di dare una risposta di buon senso soprattutto in chiave turistica.
Alla nostra vita di esseri votati alla mobilità vengono incontro sempre più numerosi supporti che ci permettono, anche in viaggio, in auto, in treno, di approfittare di questi momenti di pausa per gustarci in santa pace un racconto, una storia, un suggerimento, una proposta. È quello che vuole fare il nuovo podcast lanciato dal Touring Club, riassunto su questo numero della rivista. Iniziativa che segue il lancio della rivistalibro Mappe e quello delle newsletter gratuite spedite ai membri del TCI. Lo si può ascoltare sul sito Touringclub.it o sulle piattaforme di ascolto come Spotify. Il primo ciclo dal titolo “Arcipelago Borghi” permette una immersione sensoriale nei territori italiani più segreti, un viaggio realizzato per trasportare ogni ascoltatore nei tanti piccoli universi costituiti dai Borghi Bandiera Arancione del TCI, fatti di incontri, di persone, di tradizioni, di iniziative e di storie che ci riguardano tutti.
Che Venezia sia anche una città green, ricca di ben 500 oasi tra giardini, orti e spazi agricoli non è una cosa nota a tutti i visitatori che si concentrano sulle visite ai musei, le calli, i campielli, le mostre, gli eventi culturali e spettacolari. Il reportage di Maria Pace Ottieri su Touring invece è un suggerimento a scoprire l’esistenza, spesso segreta e nascosta di sorprendenti spazi verdi, sparsi sulle isole della laguna. Ultimo in ordine di tempo, appena aperto al pubblico, è l’Orto del Redentore, accanto al noto convento e alla omonima basilica francescana, sull’isola della Giudecca. È una storia molto curiosa perché racconta la genesi complicata del restauro fortemente voluto da Adele Re Rebaudengo torinese trasferitasi a Venezia e appassionata di giardini, che ha coinvolto nei lavori di sistemazione il grande architetto del verde Paolo Pejrone. Insieme, con il sostegno dei frati e di numerosi mecenati privati, è riuscita nell’intento di rendere accessibile un luogo davvero magico, rispettandone la storia e la natura, l’orto, il frutteto, l’uliveto, l’apiario, i pergolati, ma al tempo stesso segnalare un’altra tappa molto accogliente e riposante per i visitatori di Venezia.
Francesco Vasari. Il più citato cronista del Rinascimento, il punto di riferimento più autorevole per conoscere le storie e le opere dei grandi artisti suoi contemporanei fu anche pittore, poeta, scenografo architetto, urbanista, orafo… In occasione dei 450 anni dalla sua scomparsa la sua amata città, Arezzo, ha voluto ricordare il concittadino tracciando un vero e proprio itinerario vasariano. Una occasione ideale per visitare una città spesso oscurata e trascurata nelle visite in favore di altre città toscane. Su Touring di questo mese un dovuto risarcimento a questo poliedrico personaggio, inventore tra l’altro della stessa parola Rinascimento.
Londra si sa, è una miniera inesauribile di spunti per turisti curiosi di novità, affamati di esperienze e desiderosi di scoprire le nuove tendenze in una delle capitali più cosmopolite del mondo occidentale, meta tra le più amate per noi italiani dai tempi dei Beatles e di Carnaby Street. Oggi però, racconta Andrea Forlani su Touring, l’asse dell’interesse turistico si sposta verso il nord della City, in una ex zona industriale ricca di canali costruiti per servire fabbriche e officine già nell’800. È l’area di Regent’s Canal dove la vita si svolge in gran parte proprio sull’acqua. Oltre 2mila chiatte e barconi sono state trasformate in houseboat, molte attrezzate come abitazioni (soluzioni molto meno care per i giovani che non avrebbero ormai la possibilità di sostenere i costi stellari dei quartieri tradizionali, colonizzati da ricchi arabi, russi, cinesi e indiani). Altre imbarcazioni, tutte lunghe, strette e coloratissime, sono diventate caffè, gallerie d’arte, ristoranti, negozi. Una Londra diversa e soprattutto dove i ritmi sono meno frenetici, ove si va in bici o a piedi, anche grazie agli 170 ettari di parco pubblico che la circondano. Davvero una città nella città, più autentica e sostenibile ma sempre “swinging”.
Ultimo reportage da segnalare quello firmato da un grande fotografo, Daniele Pellegrini sull’affascinante oasi egiziana di Siwa nel Sahara ai confini con la Libia. Una meta mitica fin dai tempi di Alessandro Magno (e dove forse si trova la sua tomba), circondata da alte dune ma anche da lagune, oasi verdi, sorgenti calde e ecolodge illuminati solo da candele e dove vive una popolazione, in gran parte di origine, cultura e tradizioni berbere.
Ma Touring non è solo una raccolta di reportage di viaggi e di suggerimenti per scoprire il mondo. Abbiamo ampliato la sezione Agenda dove segnaliamo i più interessanti appuntamenti, le occasioni di incontri culturali, le mostre, gli spettacoli e le iniziative sul territorio nazionale da non perdere se si vuole restare aggiornati su quello che si muove e di cui si parla in Italia (e non solo). Qualche esempio per questo mese? La mostra delle fotografie di Enzo Sellerio, fondatore della nota casa editrice di Camilleri-Montalbano ma anche occhio attento e originale sulla vita nelle strade della sua città, Palermo. Un’altra occasione da non mancare è la mostra di fotografie di un originale e spericolato fotoreporter, Massimo Sestini al museo di Santa Giulia di Brescia. E ultimo ma non ultimo per interesse, lo spazio dedicato dalla Triennale di Milano a Elio Fiorucci, grande creativo pop, amatissimo testimone di un lungo momento rivoluzionario nelle mode e nelle tendenze dei costumi giovanili dagli anni Sessanta in poi.
Buona lettura!
Silvestro Serra