Saranno tre borghi Bandiera Arancione del Tci a rappresentare l’Italia nella prima edizione dell’iniziativa internazionale delle Nazioni Unite “Best Tourism Villages”: Rocca Pietore (prov. di Belluno, Veneto), San Ginesio (prov. di Macerata, Marche) e Gerace (prov. di Reggio Calabria, Calabria) sono stati scelti dal Ministero del Turismo come candidati italiani per partecipare al programma “Best Tourism Villages” dell’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO). Il programma è ideato con l’obiettivo di individuare e incentivare programmi di sviluppo sostenibile nelle località rurali, che mettano a frutto le potenzialità del turismo per salvaguardare le piccole comunità e creare nuove opportunità, per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
San Ginesio / foto Comune di San Ginesio
Per partecipare al bando i comuni dovevano accogliere un massimo di 15mila abitanti, essere caratterizzati dalla presenza di attività di forte impatto identitario e situati in un contesto paesaggistico con un’importante presenza di attività tradizionali. Non si fatica a comprendere perché la scelta della Commissione di esperti sia caduta favorevolmente su tre borghi che già sono stati certificati dal Touring. Le Bandiere Arancioni, infatti, vengono assegnate alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un'esperienza genuina e un’accoglienza di qualità. In poche parole, l’iniziativa Bandiere Arancioni - che fin dal 1998 si occupa e promuove i borghi dell'entroterra - ha anticipato i tempi...
Rocca Pietore, Centro delle Dolomiti
I riconoscimenti assegnati dall'UNWTO sono vari. “The best Tourism Village Label by UNWTO“ - quello a cui i tre comuni sono candidati - è il riconoscimento assegnato alle località che rappresentano una eccellenza assoluta quale destinazione turistica rurale, con risorse culturali e naturali riconosciute, che protegge e valorizza prodotti e stili di vita rurali e di forte impatto identitario, con un rilevante impegno per l’innovazione e la sostenibilità in tutti gli ambiti (economico, sociale e ambientale). "The best Tourism Village Upgrade Programme by Unwto" è invece il programma riguarda le piccole località che non corrispondono pienamente ai requisiti del riconoscimento di eccellenza, ma che riceveranno in ogni caso supporto dall’UNWTO e dai suoi partner per promuovere interventi di miglioramento.
Ora per Rocca Pietore, San Ginesio e Gerace si potrebbero aprire opportunità importanti, rappresentate da riconoscimenti e programmi di sostegno del bando. Con "The best Tourism Village Network by Unwto" i comuni potrebbero entrare infatti a far parte di una rete per lo scambio di esperienze e buone pratiche, insegnamenti e opportunità che includerà rappresentanti dei borghi premiati con il Label, dei borghi che partecipano al Programma Upgrade, così come esperti e partner del settore pubblico e privato impegnati nella promozione del turismo per lo sviluppo rurale. L'annuncio dei borghi prescelti in autunno, durante la 24a Assemblea Generale UNWTO.
Nell'attesa, non rimane che conoscere meglio le nostre tre Bandiere Arancioni.
San Ginesio, la collegiata
ROCCA PIETORE (BELLUNO, VENETO)
Situata nel cuore delle Dolomiti (Patrimonio Naturale Mondiale dell’Umanità Unesco) nella val Pettorina, Rocca Pietore è incastonata tra alcune tra le più imponenti vette dolomitiche come la Marmolada e il Civetta. Risorse paesaggistiche e naturalistiche uniche, storia, cultura e tradizioni gastronomiche e artigianali la rendono una destinazione ideale. Ad accrescere i meriti del borgo per questa candidatura è lo sforzo immenso che ha coinvolto comunità e istituzioni per risorgere dalla terribile tempesta Vaia, che ha sconvolto nell’ottobre 2018 il territorio e l’economia delle Dolomiti bellunesi.
Situata nel cuore delle Dolomiti (Patrimonio Naturale Mondiale dell’Umanità Unesco) nella val Pettorina, Rocca Pietore è incastonata tra alcune tra le più imponenti vette dolomitiche come la Marmolada e il Civetta. Risorse paesaggistiche e naturalistiche uniche, storia, cultura e tradizioni gastronomiche e artigianali la rendono una destinazione ideale. Ad accrescere i meriti del borgo per questa candidatura è lo sforzo immenso che ha coinvolto comunità e istituzioni per risorgere dalla terribile tempesta Vaia, che ha sconvolto nell’ottobre 2018 il territorio e l’economia delle Dolomiti bellunesi.
Rocca Pietore
SAN GINESIO (MACERATA, MARCHE)
3.700 abitanti e cento chiese, San Ginesio è un piccolo gioiello medievale nel cuore delle Marche. Lo si raggiunge lungo una strada suggestiva che risale la valle del Chienti per andare dal Conero ai Sibillini, fino al Gran Sasso. Una volta arrivati ci si stropiccia gli occhi tanto emoziona il panorama sui Sibillini. Un castello medievale che offre ai viaggiatori ricchezza storico-artistica, una storia importante, personaggi del calibro di Alberico Gentili, uno dei padri fondatori del diritto internazionale. In sintesi bellezza, tradizioni, serenità, aria buona, tra mare e montagna. Come Rocca Pietore anche a San Ginesio ci si è rimboccati le maniche per riprendersi dalle terribili scosse di terremoto che il 24 agosto e il 30 ottobre 2016 hanno devastato il territorio marchigiano.
3.700 abitanti e cento chiese, San Ginesio è un piccolo gioiello medievale nel cuore delle Marche. Lo si raggiunge lungo una strada suggestiva che risale la valle del Chienti per andare dal Conero ai Sibillini, fino al Gran Sasso. Una volta arrivati ci si stropiccia gli occhi tanto emoziona il panorama sui Sibillini. Un castello medievale che offre ai viaggiatori ricchezza storico-artistica, una storia importante, personaggi del calibro di Alberico Gentili, uno dei padri fondatori del diritto internazionale. In sintesi bellezza, tradizioni, serenità, aria buona, tra mare e montagna. Come Rocca Pietore anche a San Ginesio ci si è rimboccati le maniche per riprendersi dalle terribili scosse di terremoto che il 24 agosto e il 30 ottobre 2016 hanno devastato il territorio marchigiano.
San Ginesio, Ospedale dei Pellegrini
GERACE (REGGIO CALABRIA, CALABRIA)
Un borgo medievale perfettamente conservato, abbarbicato su una rupe tabulare, a 500 metri di altitudine. Una favolosa cattedrale, e poi tante chiese, palazzi antichi, botteghe scavate nella roccia. Silenziosa e solenne, Gerace si erge come un gioiello nobile e austero, a ovest di Locri e alta sopra la costa ionica, che si domina da lassù come a volo di uccello. Il modo migliore per visitare la località è passeggiare a piedi nei diversi nuclei in cui è divisa (Borgo Maggiore, Piana, Borghetto e centro storico), attraversando le caratteristiche e strette vie, tra le quali poter ammirare una trentina di chiese (e pensare che sotto i normanni Gerace era nota come “città delle 100 chiese”, tante ne erano state costruite!) tra cui spicca la cattedrale, consacrata nel 1045 e certamente una delle più importanti del Meridione.
Un borgo medievale perfettamente conservato, abbarbicato su una rupe tabulare, a 500 metri di altitudine. Una favolosa cattedrale, e poi tante chiese, palazzi antichi, botteghe scavate nella roccia. Silenziosa e solenne, Gerace si erge come un gioiello nobile e austero, a ovest di Locri e alta sopra la costa ionica, che si domina da lassù come a volo di uccello. Il modo migliore per visitare la località è passeggiare a piedi nei diversi nuclei in cui è divisa (Borgo Maggiore, Piana, Borghetto e centro storico), attraversando le caratteristiche e strette vie, tra le quali poter ammirare una trentina di chiese (e pensare che sotto i normanni Gerace era nota come “città delle 100 chiese”, tante ne erano state costruite!) tra cui spicca la cattedrale, consacrata nel 1045 e certamente una delle più importanti del Meridione.
Gerace, Cattedrale e Porta dei Vescovi / foto Simona La Rosa
INFO E WEB
Scopri di più su www.unwto.org
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