Dal Conero ai Sibillini al Gran Sasso, ampio è il panorama che si può godere da questo borgo, tanto che gli è stato dato l’attributo di “balcone dei Sibillini”. La città, intitolata al patrono degli attori, ha un impianto urbano medioevale ed è racchiuso da mura con torri e baluardi.
COSA VEDERE
Il monumento principale del borgo è la collegiata, purtroppo seriamente danneggiata dal sisma del 2016, di fondazione romanica, con una facciata tardo gotica, un ricco portale e una sontuosa decorazione in cotto. Il patrimonio museale di San Ginesio è raccolto nella pinacoteca Gentili, con una sezione antica, con dipinti dalla metà del XV sec. fino al XVII, e una sezione moderna, con opere contemporanee, strumenti musicali e arredi sacri. Molto importante l’Archivio storico comunale, giunto intatto dal 1199 fino ad oggi, ricostruendo fedelmente secoli di storia marchigiana.
EVENTI
Nell’intero mese di agosto, il Palio anima i vicoli e le piazze dei quattro rioni del paese, rievocando l'atmosfera del passato con rievocazioni, sfilate in costume, la Giostra dell’anello e altri spettacoli antichi.
PRODOTTI E TRADIZIONI
Da gustare sono il vino rosso San Ginesio DOC e il Polentone di San Ginesio, preparato con la farina di granoturco e servito con sugo di carne o in bianco (con salsiccia, costate di maiale e funghi) e con il formaggio pecorino.
A causa del sisma del 2016, suggeriamo di verificare lo stato delle zone e l'agibilità dei monumenti.
Perché Bandiera Arancione:
“La località armonica e ben preservata, immersa nel contesto naturalistico di grande interesse del Parco nazionale dei Monti Sibillini, si distingue per un servizio di informazioni turistiche molto efficiente, caratterizzato da un ufficio informativo accogliente, accessibile e ricco di materiale informativo. Notevole è anche l’attenzione verso la tutela dell’ambiente, come dimostrano l’efficiente gestione ambientale e l’alta percentuale della raccolta indifferenziata.” Marta, ghost visitor TCI