Galtellì è incorniciato dalla bellezza di un paesaggio naturale traboccante di storia che si è conservata nel tempo. Seguendo i piccoli sentieri in selciato ci si trova immersi nel cuore antico del paese che conserva ancora le case di un tempo dalla caratteristica architettura rurale. Portali semplici o decorati, tetti a doppio spiovente, dimore povere eppure incantevoli si affacciano lungo stradine tortuose e silenziose. Piccole targhe in ceramica sparse qua e là riportano frasi di “Canne al vento” e sembra quasi di immergersi nella lettura riconoscendo i luoghi che gli hanno fatto da sfondo.
Il centro storico di Galtellì, ottimamente mantenuto, è caratterizzato da case basse imbiancate a calce, con patii e loggette. Si raccomanda: la visita del “Museo etnografico Casa Marras”, un tipico esempio di casa padronale risalente ai primi del ‘700, restaurato e arredato con mobili, oggetti e strumenti di lavoro originali, e al Parco Letterario “Grazia Deledda” con i suoi affascinanti “viaggi emozionali”; la visita all'antica Basilica Pisana di San Pietro con i suoi preziosi affreschi medievali; la visita al Castello di Pontes antica fortezza militare di epoca giudicale; le escursioni sul Monte Tuttavista e al Monumento naturale de Sa Preta Istampata (la Pietra forata). Situato a soli 8 km dal mare, Galtellì ha la fortuna di trovarsi nei pressi del Golfo di Orosei, tra le mete più apprezzate dai visitatori di tutto il mondo e dagli stessi sardi, dal 1998 ulteriormente preservato con l’istituzione del Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu.
La vicinanza con il mare fa si che la località sia meta di escursioni da parte di chi soggiorna sulla costa, anche per prendere parte ai numerosi eventi e iniziative culturali che si svolgono tutto l’anno. Da non perdere la Settimana Santa a Galtellì, durante la quale la comunità mantiene vivo il legame con le tradizioni, in particolare in occasione in occasione della Pasqua, che conserva canti rituali e pratiche devozionali antiche, che vengono organizzate dalle Confraternite di Santa Croce e delle Anime. Un altro importante appuntamento è la festa patronale del Santissimo Crocifisso, in cui la devozione religiosa si fonde con i momenti di intrattenimento “laico”, come i numerosi spettacoli suddivisi nelle quattro serate di festa, dal 30 aprile al 3 maggio. Tra le altre manifestazioni religiose vi sono poi la festa di Sant’Antonio Abate il 17 gennaio, celebrata con l’accensione dei tradizionali falò, la festa di Santa Maria delle Torri, la seconda domenica di febbraio, e le feste campestri di San Giuseppe (prima domenica di giugno) e della Madonna d’Itria (prima domenica di settembre). Nel periodo estivo Galtellì offre al visitatore molti appuntamenti interessanti, a partire dalla Festa dell’emigrato, da ormai vent’anni un incontro immancabile per ritrovare l’unione con la parte della comunità che vive all’estero, da alcuni anni la festa coinvolge con successo anche i turisti, che scelgono Galtellì per trascorrere le vacanze; la Festa nell’Antico Borgo di Galte il 13 agosto, durante la quale il centro storico diventa teatro di numerosi spettacoli sparsi nelle principali piazze, con canti e degustazioni di prodotti tipici.
Perché Bandiera Arancione:
“Galtellì si caratterizza per un centro storico ben mantenuto e caratterizzato da musei, come quello dedicato a Grazia Deledda, di qualità e fruibili, inseriti all’interno di un patrimonio di risorse storico-culturali di grande livello. La località si distingue inoltre per un ricco calendario di iniziative ed eventi, tutte valorizzate da un ottimo servizio di informazioni turistiche, in cui spicca il ruolo del punto informativo, accogliente e ben fornito.” Paolo, ghost visitor TCI