La località, all’imbocco della Valle Imagna, poco distante da Bergamo e a un’ora da Milano, si sviluppa prevalentemente in pianura, tra prati e boschi, inserita all’interno del Parco del Romanico, anticamente denominato “Lemine”. Questo lembo di terra offre un itinerario con scorci suggestivi tra gioielli di architettura dell’arte romanica, da percorrere a piedi o in bicicletta, con escursioni anche guidate.

COSA VEDERE
Da non perdere la Rotonda di San Tomè, gioiello del romanico lombardo tuttora circondato da un ambiente agreste che ne esalta la preziosità delle forme. Una delle rarissime chiese a pianta circolare, edificata tra il 1130 e il 1150,  è costituita da tre cilindri sovrapposti, con presbiterio a pianta rettangolare e abside semicircolare, con deambulatorio e sovrapposto matroneo. Il Museo del falegname Tino Sana dedicato alla civiltà del legno e alla lavorazione di questo materiale, con raccolte dedicate anche ala vita rurale, all’arte del burattinaio e alla storia della bicicletta, con la Sala Gimondi; visitabile anche dalle scuole, ospita  una biblioteca-sala convegni e aule per la scuola di disegno e per la lavorazione pratica del legno. La Parrocchiale settecentesca, con opere di Giovanni Battista Moroni e Bartolomeo Vivarini. Il Museo della fornace Parietti, testimonianza dell’antica produzione locale, era un opificio ottocentesco.

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PRODOTTI E TRADIZIONI
Da non perdere i prodotti enogastronomici della Valle, in particolare formaggi, salumi e frutti  di bosco, accompagnati da ottimi vini ottenuti da vitigni autoctoni.

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Perché Bandiera Arancione:

“Questa località si distingue per la presenza di numerosi servizi e per il valore dei suoi elementi storico-culturali, tutti accessibili e in buono stato di manutenzione, oltre ad essere adeguatamente valorizzati grazie ad un ottimo servizio di informazioni turistiche, in cui spicca il ruolo svolto dal punto informativo. Da segnalare inoltre la qualità delle produzioni artigianali locali, in particolare quella del legno, a cui è anche dedicato un museo.” Elsa, ghost visitor TCI