Il borgo medievale è cinto da mura e bastioni e culmina nella poderosa fortezza, capolavoro dell’architettura militare rinascimentale.
COSA VEDERE
La piazza principale è il baricentro del centro storico, disposto in forma allungata fra due opposti colli. Su quello occidentale sorge la rocca, splendido scenario ogni anno in agosto di una lieta rievocazione storica, e su quello orientale la Terra Nova, l’ampliamento dell’abitato di età rinascimentale. Le strade del borgo corrono fra loro quasi parallele e sono raccordate da rampe gradonate come il pittoresco vicolo del Trabucco, dove anticamente vi erano depositate delle macchine belliche simili alle catapulte. Tra gli edifici religiosi di pregio, la chiesa di San Lorenzo, contenente un retablo seicentesco, e la chiesa e convento di San Francesco, fondati secondo la tradizione dallo stesso Santo di Assisi. Interessante e caratteristico il museo della Pajarola, tipico cesto di paglia.
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PRODOTTI E TRADIZIONI
Tradizionale è la lavorazione della paglia per la creazione di cesti (pajarole), mentre il palato è soddisfatto dalle "pesche", paste frolle con ripieno di cioccolata e bagnate di alchermes.
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EVENTI
Ad agosto, Acquaviva Picena torna indietro nel tempo con la rievocazione storica Sponsalia.
Perché Bandiera Arancione:
“Acquaviva Picena è caratterizzata da un centro storico tipico, raccolto, ben conservato e ricco di elementi di interesse storico-culturale valorizzati e promossi da un efficiente servizio di informazioni turistiche. Il turista poi si sente a casa, grazie all’ ospitalità e all’atmosfera accogliente che operatori e residenti sono in grado di offrire.” Elsa, ghost visitor TCI