NATIVI, gli studenti rimettono al centro comunità e buone pratiche

Arriva l’estate, momento di esami e di bilanci, in un anno in cui bambini e ragazzi sono davvero tornati… a scuola. Che è e deve essere un luogo che dialoga ma si differenzia dalla dimensione domestica, un centro di confronto, affezione, crescita e ovviamente apprendimento. Un punto di approdo e ripartenza che definisce la geografia della comunità di chi la scuola la frequenta tutti i giorni.

A raccontare quella geografia ci ha provato “Nativi”, il nuovo progetto sviluppato da Touring Club Italiano in collaborazione con AIIG, Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, e con il contributo di Fondazione Cariplo. NArratori di TerritorI VIcini ha coinvolto gli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado a indirizzo turistico.

Touring Club Italiano da sempre diffonde la centralità della geografia e si occupa di stimolare nei futuri operatori del settore turistico una crescente consapevolezza e attenzione al bene comune e alle comunità locali; per questo NATIVI nasce come progetto replicabile su diversi territori ed è aperto a tutti gli Istituti Scolastici interessati a partecipare.

“Nativi cerca di far emergere i luoghi nei quali si basano le relazioni sociali tra le studentesse e gli studenti e il proprio territorio – spiega Giampietro Mazza, ricercatore di Geografia presso il Dipartimento di scienze della formazione - DISFOR dell’Università di Genova -. Nativi ha stimolato il senso di cittadinanza attiva dei ragazzi, connesso soprattutto allo sviluppo della consapevolezza che ciascuno di noi contribuisce alla conoscenza del territorio. Sostanzialmente, attraverso una visione d’insieme ed uno sguardo più consapevole, ciascuno dei ragazzi coinvolti nelle due classi ha contribuito attivamente alla valorizzazione del proprio territorio. In definitiva, Nativi, è uno strumento utile a formare e rafforzare l’autoconsapevolezza del ruolo, individuale e collettivo, dei ragazzi quali abitanti di un determinato spazio geografico, svolgendo certamente un ruolo centrale nel processo di educazione ai valori del territorio.

Il primo esperimento “pilota” 2022-23 si è appena concluso e ha visto protagoniste due scuole della regione Lombardia e i relativi territori: Erba (CO) con l’Istituto Statale di Istruzione Superiore G.D. Romagnosi, e Vimercate (MB) con l’Istituto Statale di Istruzione Superiore E. Vanoni.

L’ambizione di Nativi è stata sperimentare con i ragazzi un percorso che li portasse a scoprire le caratteristiche dei territori nei quali hanno sede le loro scuole. Ce l’hanno messa tutta, insegnanti e soprattutto gli studenti, veri protagonisti del progetto, e hanno creato contenuti testuali, audio, video, foto e podcast in un racconto della prossimità che sì è acceso di entusiasmo, ha moltiplicato gli incontri e si è avvantaggiato di mappe di comunità, e di una app di realtà aumentata (Augmented City)

Gli studenti del Romagnosi e del Vanoni si sono fatti consigliare da insegnanti e mediatori, compresi i giornalisti di Touring. Hanno lavorato sodo da ottobre a maggio e il 7 giugno è stato il giorno della presentazione dei loro lavori ai compagni, alle autorità cittadine e ai propri insegnanti.

"Nativi ha avuto un ruolo importante nel percorso formativo delle studentesse e degli studenti della classe 3^E. - racconta Cinzia La Barbera, professoressa di Geografia all'IIS Vanoni di Vimercate - infatti, ha permesso loro di comprendere il concetto di "mappe di comunità", di studiare, nonché realizzare in prima persona, il percorso partecipativo che sta dietro la mappatura di un territorio familiare. Un aneddoto che mi viene in mente riguarda una delle prime uscite sul territorio - continua La Barbera -. Durante la visita di alcuni dei luoghi identificati in classe i ragazzi non sono riusciti a trovare dei “locali” che li guidassero nella visita dei loro paesi, si sono allora documentati e hanno fatto da guida ai propri compagni; hanno mostrato i luoghi, hanno effettuato una breve spiegazione storica e hanno raccontato qualche aneddoto riferitogli da parenti ed amici".

A farle eco è Rossella De Lucia, che insegna Geografia al Romagnosi di Erba: "Gli studenti si sono davvero attivati, quasi scossi in positivo dalla iniziativa che li stimolava sulla loro realtà, su un quotidiano che forse nessuno mai gli aveva chiesto di conoscere a fondo e ovviamente di raccontare. In fondo siamo in una terra di mezzo, tra le attrazioni del lago di Como e il richiamo di una grande città come Milano. Ho davvero registrato invece la soddisfazione dei ragazzi nel raccontare i propri luoghi ai compagni, e il coinvolgimento di persone del posto, non sempre legate a professioni di promozione turistica, che si sono date da fare per arrivare a un risultato soddisfacente. Questo ha stimolato il dialogo tra generazioni diverse e ha consolidato il senso di essere una comunità”.

*Aggiornamento maggio 2023

Tutti i materiali prodotti dalle due classi di Vimercate e di Erba (film, video di mediazione culturale, podcast, reportage, mappa di comunità) sono a questi link:

INFORMAZIONI
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