Scuole riaperte, riparte Nativi! È sulla rampa di lancio l’iniziativa che coinvolge i ragazzi nel racconto del loro territorio. “NArratori di TerritorI Vicini” è il progetto destinato agli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado a indirizzo turistico sviluppato dal Touring Club Italiano.

Si torna nell'autunno 2024 a sperimentare con i ragazzi un percorso coinvolgente e stimolante che li porti a scoprire le caratteristiche dei territori nei quali hanno sede le loro scuole. Gli studenti sono i veri protagonisti del progetto, chiamati all’impegno di ideare, creare, produrre, testare contenuti audio, video, foto e podcast da utilizzare nella narrazione grafica e multimediale dei luoghi che sentono più vicini.

Nativi

Il progetto si condenserà in trenta ore intense in cui provare a conquistare maggiore consapevolezza del territorio. Si parte il 30 settembre, si chiude a metà novembre, si festeggia con un evento a metà dicembre.

Ecco i protagonisti: le due classi quarte ad indirizzo turistico dell’Istituto Bordoni di Pavia. A sostenerli: il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, AIIG che svolgerà le attività di mappe di comunità e ovviamente il Touring Club Italiano che crede da sempre nel valore della geografia, strumento per comprendere il territorio e acquisire consapevolezza del bene comune avvicinandosi alle comunità locali.

"Nativi ha avuto un ruolo importante nel percorso formativo delle studentesse e degli studenti, hanno studiato e realizzato in prima persona il percorso partecipativo che sta dietro la mappatura di un territorio familiare”: così Cinzia La Barbera, professoressa di Geografia all'IIS Vanoni di Vimercate, raccontava con entusiasmo lo scorso anno di lavoro.

L'evento finale di Nativi '23, presso Istituto Vanoni di Vimercate / foto Alfio Sironi

Entusiasmo raccolto a piene mani. Anche quest'anno gli studenti saranno impegnati a sviluppare lo storytelling dei loro territori con laboratori di scrittura, foto e video, podcast. E grazie al sostegno di tutor e insegnanti potranno arrivare a costruire vere e proprie mappe di comunità, strumento per orientarsi nei luoghi e per definirne una identità.

E poi c’è il gran finale, la restituzione del progetto alla scuola e alla cittadinanza, un momento di condivisione in cui gli studenti loro percorso e mettono in comune i loro risultati. Poi si festeggia, questo è sicuro!