Tutti gli eventi da non perdere a settembre nei borghi Bandiera Arancione

Settembre. Se avete voglia di qualche giorno di vacanza mentre l'estate sta finendo, perché non ne approfittate per visitare qualcuno dei 285 borghi dove sventola la Bandiera Arancione del Tci? Da anni il Touring Club Italiano certifica con il marchio di Bandiera Arancione le piccole località dell'entroterra che si distinguono per le loro qualità turistiche e ambientali. Sono borghi, in poche parole, dove il turista trova tutti i servizi per la visita, dall'ufficio turistico alla segnaletica; e dove il patrimonio culturale e artistico è ben valorizzato e tutelato. Borghi accoglienti, per dirlo con un solo aggettivo, tutti da scoprire.

In alcuni di questi borghi nel mese di settembre vengono organizzati eventi, festival, celebrazioni: è il momento ideale per scoprirli e passare una giornata diversa dal solito. Vi proponiamo qui alcuni degli appuntamenti più significativi.

Il centro storico di Canelli, aggrappato alla collina, è suddiviso nei due rioni Borgo e Villanuova ed è dominato dal Castello, oggi proprietà privata. Ricco di scorci e angoli suggestivi, Canelli è oggi una delle capitali mondiali del vino. Qui è nato, nel 1865, il primo spumante italiano. Assolutamente da non perdere sono le cattedrali sotterranee del vino, che si snodano per decine di chilometri nel sottosuolo.

Sabato 21 e domenica 22 settembre si svolge la manifestazione “Canelli città del vino”: mercatino delle eccellenze del territorio e degustazioni di prodotti tipici ma anche musica ed iniziative culturali.

Principale centro della valle omonima, Chiavenna è nota per le sue bellezze artistico-culturali, naturalistiche e per la sua tradizione gastronomica. Da segnalare, nei dintorni di Chiavenna, le cascate dell'Acquafraggia, menzionate e apprezzate addirittura da Leonardo da Vinci durante il suo viaggio in Valtellina. Sono considerate il monumento naturale più importante e uno dei simboli della Valchiavenna. Nell’abitato sono sparsi i tipici crotti, cavità naturali adibite a cantine per la stagionatura di vini e prodotti locali, spesso trasformati in particolari osterie, dove assaggiare la tipica “brisaola” e il “violino di capra”.

Nei weekend 7-8 e 14-15 settembre la località sarà animata dalla tradizionale Sagra dei Crotti: si potranno gustare i piatti del territorio nei crotti convenzionati oppure sarà possibile partecipare ai percorsi enogastronomici “Andem a Crot”.

In provincia di Verona, Soave è un affascinante borgo medievale; dalle sue colline vengono le uve dell’omonimo vino, ma il paese è famoso anche per la maglia viaria del centro storico e per il castello, che insieme alle mura, alle 24 torri e ai colli di corona creano uno scenario davvero unico e ricco di fascino, assolutamente da non perdere.

A settembre, da non perdere la festa dell’uva, che si svolge solitamente il terzo weekend del mese, quest’anno 13-15 settembre (nel 2024 si festeggia la 96a edizione). Il programma della festa è davvero ricco, all’insegna della cultura e della tradizione, con mostre pittoriche, musica, folklore ed enogastronomia.

Borgo pittoresco, adagiato sulle prime colline modenesi disseminate di vigneti. Da visitare il Castello di Levizzano Rangone, dove troviamo Rosso Graspa - Museo del Vino e della Società Rurale, e l’Oratorio San Michele, perla del romanico. Da ammirare anche la caratteristica Piazza Roma, con la sua pavimentazione a scacchi, in cui si affacciano il Palazzo del Municipio, la Torre dell’Orologio e la Torre delle Prigioni, magari in occasione di uno dei numerosi eventi annuali che qui si svolgono.

Come per esempio “La Dama Vivente”, in programma il 7 e 8 settembre, quando Castelvetro di Modena torna indietro nel tempo e la piazza a scacchiera si anima con una singolare partita a dama, dove fanciulle e ragazzi si trasformano in pedine e damoni, dove mossieri con dame e cavalieri abbigliati con abiti in stile rinascimentale rievocano una festa organizzata dai Nobili Rangoni in onore di Torquato Tasso.

Barberino Tavarnelle è composto da due borghi principali: Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa, al centro della Val d’Elsa e della Val di Pesa, un meraviglioso territorio che offre allo sguardo una natura verdeggiante di vigneti e olivi. Il nucleo medievale di Barberino Val d’Elsa è racchiuso all’interno della cinta di mura fortificate; in piazza Barberini troviamo il Palazzo Pretorio, dai molti stemmi, e la chiesa di S. Bartolomeo. A Tavarnelle Val di Pesa, da segnalare la chiesa di Santa Lucia al Borghetto, un antico convento francescano; nei dintorni l’antichissima Pieve di S. Appiano e la Badia a Passignano.

Nel weekend 7-8 settembre si svolge la Festa Medievale “Memoriae et Historiae di Semifonte”, giunta alla quattordicesima edizione: un tuffo nel passato con damigelle e cavalieri, giocolieri e danzatrici, mercanti e sbandieratori, cortei storici, musica e piatti tipici della gastronomia medievale.

L’antichità del territorio di Sardara, in Sardegna, è testimoniata in primo luogo dal pozzo di S. Anastasia, tempio nuragico del IX- VIII secolo a. C. situato presso fonti ritenute fra le più importanti dell’isola per l’efficacia curativa. La tradizione termale non si è perduta e prosegue ancora oggi in moderni stabilimenti per la cura e il benessere della persona.

Qui a settembre (quest’anno da sabato 21 a lunedì 23 settembre) si svolge l’antichissima e molto sentita festa di S. Maria Aquas: oltre alle cerimonie religiose, gruppi folkloristici, musica e stand enogastronomici.