Esistono davvero destinazioni che accolgono e favoriscono un turismo sostenibile? Che ruolo hanno le destinazioni in questa importante sfida e come possono provare ad avere un impatto positivo nel mondo che le ospita, e che accoglie i viaggiatori?

Per approfondire un tema complesso quanto fondamentale rispetto ai modi di viaggiare e accogliere l’appuntamento è con l’edizione 2024 del BTO, evento internazionale di Turismo Digitale, Innovazione e Formazione.

Alla stazione Leopolda di Firenze, venerdì 28 novembre, insieme al Touring Club Italiano ci sarà la partecipazione di rappresentanti di destinazioni internazionali che in modi diversi stanno sperimentando soluzioni verso un turismo più responsabile e riducendo il proprio impatto negativo.

La voce del Touring sarà Laura Agretti, che illustrerà valori e metodi del programma delle Bandiere Arancioni e in particolare le buone pratiche che hanno permesso alla cittadina toscana di Peccioli di consolidare negli ultimi anni un modello virtuoso che mette a valore risorse del territorio, buona amministrazione e qualità nella ricettività. Peccioli è infatti supportata dal Tci fin dal 2003 con un lavoro costante che ha sostenuto la crescita di un comune “minore”, oggi divenuto esempio di sostenibilità turistica e avanzato laboratorio in tema di utilizzo delle risorse territoriali a vantaggio della collettività.

Gli altri interventi della giornata fiorentina alla Leopolda illustreranno esempi virtuosi di sostenibilità turistica di destinazioni internazionali. Ad esempio, il Costa Rica, o la città andalusa di Malaga che coinvolge la comunità locale nelle strategie di sviluppo urbano, per mitigare l’overtourism. E, più vicina ai nostri confini, Lugano, destinazione svizzera di turismo business e meta di eventi e congressi internazionali, che ha sviluppato un modello in cui la strada per la sostenibilità diventa un percorso condiviso tra tutti gli attori dell’ecosistema turistico.

Per il programma completo e il dettaglio sugli interventi vai al sito www.bto.travel