Si è conclusa oggi con l’assegnazione della Bandiera arancione ai Comuni di Arona (NO), Entracque (CN) e Guarene (CN) la VI edizione di Bandiere arancioni in Piemonte, realizzata dal Touring Club Italiano in collaborazione con Regione Piemonte.
Diventano così 11 le località certificate in provincia di Cuneo, mentre Arona si aggiunge a Orta San Giulio nel novarese. In totale sale a 31 il numero di Bandiere arancioni in Piemonte, che rafforza così la sua posizione come seconda regione più “arancione” d’Italia.
I nuovi borghi certificati spiccano per la varietà di risorse, che soddisfano sia gli appassionati di arte e cultura, sia coloro i quali preferiscono lo sport, la natura e le attività all'aria aperta, senza tralasciare i prodotti tipici e le tradizioni. Vediamoli un po' più nel dettaglio.
Sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, Arona è uno dei principali centri del Verbano sud-occidentale, famosa anche per aver dato i natali a San Carlo Borromeo. Tra i principali luoghi d’interesse c’è proprio la colossale statua del santo (chiamata anche il “Sancarlone”), i resti della rocca di Arona, circondati da un parco aperto al pubblico con vista panoramica sul lago e il centro storico, elegante e vivace, che offre interessanti testimonianze d’arte. Il cuore dell’Arona medievale è piazza del Popolo, elegante e con magnifica vista sul lago, con il vecchio palazzo di Giustizia e la chiesa di Santa Marta. Nel Comune è anche il Parco naturale dei Lagoni di Mercurago dotato di una fitta rete di sentieri, che consentono al visitatore di addentrarvisi e di percorrerlo per esteso.
Entracque è un piccolo Comune dell'alta valle Gesso di particolare interesse ambientale all’interno del Parco naturale delle Alpi Marittime, offre numerose opportunità per vivere una tipica vacanza outdoor, capace di soddisfare sportivi, famiglie, bikers, escursionisti o semplici amanti della rilassante atmosfera alpina. Da non perdere il centro storico tipico e raccolto, il Centro faunistico Uomini e Lupi che offre al visitatore l’opportunità di approfondire la conoscenza dell’animale e del suo comportamento e il Centro informazioni della Centrale Enel, aperto ai turisti con visite guidate ma anche alle scuole, per le quali organizza specifici programmi. Tra i prodotti tipici il principale è la patata di Entracque, con la quale si fanno le gustose cuiette (gnocchetti tipici) e rinomati nella zona anche diversi formaggi, tutti da assaggiare.
Il borgo di Guarene si estende sulla naturale balconata panoramica affacciata sulla pianura del fiume Tanaro. Dalla suggestiva passeggiata denominata "Paramuro", edificata su parte dei baluardi che anticamente circondavano il borgo, è possibile ammirare lo scenario delle rocche di Barbaresco e Neive, le torri di Alba, le colline di Langa e le Alpi. Il centro storico è uno dei più eleganti, intatti e tipici del Roero con vie tortuose, chiese, palazzi e numerosi monumenti. L’itinerario Porcellane d’artista si snoda lungo le vie del centro storico, presentando 50 opere create da artisti locali e da molti tra i maggiori esponenti dell’arte contemporanea piemontese. Dalle soleggiate vigne si ottengono pregiati vini quali il raffinato e profumato Roero Arneis, il nobile Nebbiolo, il Dolcetto e la robusta Barbera, mentre numerose sono le varietà di frutta prodotte tra le colline guaranesi, tra cui spicca la Pera Madernassa.