MANIAGO (Pn)
Il paese è noto a livello nazionale (e non solo) per la produzione di coltelli e di oggetti da taglio, una tradizione che risale fino al Quattrocento. I migliori produttori e commercianti di coltelli venivano da Maniago; e ancora oggi le aziende locali producono oggetti di eccellente qualità. Per capire qualcosa di più su questa storia, il Museo dell'arte fabbrile e delle coltellerie - che sorge nell’edificio che ospitò la prima grande fabbrica di coltelli di Maniago - è il punto di partenza della visita. Ed è un punto di partenza eccellente, perché l'allestimento è moderno e sorprendente, ricco di aneddoti e di spiegazioni interessanti.
Anche un giro del paese è ricco di scorci interessanti: la piacevole passeggiata che unisce piazza Italia - una delle piazze più grandi del Friuli, su cui si affacciano i principali edifici storici - al Castello è immersa nel verde e arricchita di pannelli che illustrano la storia e ricostruiscono la struttura del borgo. Il turista può poi assistere a molte manifestazioni che animano la località: dal Carnevale dei ragazzi a febbraio alla stagione di prosa del teatro Verdi, passando per Maniago in festa, contenitore di eventi durante tutta l’estate che include anche la fiera di San Giacomo, mostra mercato di artigianato e prodotti tipici, e Coltello in festa, grande evento dedicato all’attività che ha reso famosa la città.
Ecco la motivazione del riconoscimento di Bandiera arancione: "La località si distingue per il contesto naturalistico di pregio ed il valore, la varietà e la manutenzione degli attrattori storico culturali. Il centro storico si presenta ben conservato e mantenuto e la località, in generale, è vivace. Buono è il servizio di informazioni e accoglienza turistica e discreta è la promozione delle risorse naturalistiche, degli eventi e dei prodotti tipici e artigianali che si possono acquistare o degustare nei ristoranti della zona".
Info: turismo.maniago.it
www.bandierearancioni.it/borgo/maniago
SANTA FIORA (Gr)
Chi arriva a Santa Fiora si stupisce per diversi motivi. La Peschiera (XVI sec) è un suggestivo parco-giardino sforzesco; la vicina chiesa della Madonna delle Nevi sorge sopra le sorgenti del fiume Fiora, visibili sotto il pavimento in vetro, e conserva mirabili affreschi; la pieve delle Sante Flora e Lucilla ospita la maggiore collezione al mondo di terracotte della famiglia Della Robbia; e il Museo delle miniere di mercurio del monte Amiata testimonia la storia delle miniere e il lavoro dei minatori con un allestimento che ripropone la discesa in miniera. Di che visitare in una giornata!
Oltre a una passeggiata nei tre terzieri in cui si suddivide la cittadina, è da non perdere un'escursione nei dintorni, tra castagneti ricchi di funghi e oliveti che producono l’olio d’olivastra seggianese dop. Il variegato e ricco calendario di manifestazioni comprende, tra gli altri appuntamenti, il festival internazionale estivo Santa Fiora in musica, con concerti di musica classica e jazz di alto livello nei luoghi più suggestivi, il Palio delle Sante Flora e Lucilla l’ultima domenica di luglio e le sagre del fungo e del marrone santafiorese in autunno.
www.bandierearancioni.it/borgo/santa-fiora
INFORMAZIONI
Maggiori informazioni su tutti i borghi Bandiere arancioni sul sito www.bandierearancioni.it, appena rinnovato nella grafica e nei contenuti.