Marzo è il mese perfetto per accendere i sensi e ritrovare la voglia di passare momenti sereni all'aria aperta, in coppia, con gli amici, con i bambini e la famiglia. Metti un anticipo di primavera, la voglia di un weekend fuori porta e via... Le occasioni non mancano, ma a renderle davvero speciali sono suggestioni e scorci dei borghi Bandiera arancione Tci, dai profumi agrumati del lago Maggiore a quelli rilassanti delle terme di Casciana, dalle vigne delle colline modenesi ai giochi suggestivi del Parco di Collodi, il paese di Pinocchio. E per un salto nel passato si va in Puglia, a Troia, culla di civiltà mediterranee.
Che cosa accomuna queste località incantevoli? La loro capacità d'accoglienza e le attenzioni all'integrità dei propri patrimoni artistici, culturali e naturali. Sono le qualità di tutti i 239 borghi insigniti della Bandiera Arancione, il marchio di qualità turistico-ambientale assegnato dal Touring Club Italiano. Ricordiamo che la Bandiera arancione è attribuita dal Touring Club Italiano a tutti quei borghi dell'entroterra con meno di 15mila abitanti che superano una severa selezione rispondendo a parametri di accoglienza, servizi per il turista, ospitalità, rispetto dell'ambiente, tutela del territorio e così via. Ma è ora di mettersi in viaggio, si va!
A CANNERO RIVIERA (VB), PER UNA MOSTRA MERCATO
Eccoci sul lago Maggiore. Il borgo sorge su un piccolo promontorio, beneficiando del clima mite in ogni stagione e con una ricca vegetazione mediterranea. Suggestiva la passeggiata nelle viuzze del centro storico e sul lungolago. A Cannero Riviera, dal 9 al 17 marzo si svolge la 12° edizione di “Gli agrumi di Cannero Riviera”: ogni anno, nel momento in cui l’inverno cede il passo alla primavera, si ripete l’appuntamento dedicato agli agrumi coltivati nella cittadina più settentrionale d’Italia. L'occasione sembra disegnata su misura per aspettare la primavera: mostra mercato, giardini aperti, esposizioni, degustazioni, escursioni, musica e molto altro! L’edizione 2019 sarà dedicata, in particolare, all’arancia.
A CASTELVETRO DI MODENA (MO), PER UNA PASSEGGIATA A PIEDI O IN BICICLETTA
Castelvetro è davvero pittoresco e l'aggettivo è più che mai appropriato per un borgo inserito nelle colline modenesi disseminate di vigneti. Da ammirare la caratteristica piazza centrale, costituita da una pavimentazione in lastre bianche e nere per formare una scacchiera, dove si affacciano il Palazzo Rinaldi (sede del Municipio), la Torre dell’Orologio e la Torre delle Prigioni. Da segnalare poi il Castello di Levizzano Rangone e l’oratorio San Michele, perla del romanico.
Per una domenica o un weekend all’aria aperta a tema enogastronomico che permetta di godere anche delle tipicità storiche, culturali e paesaggistiche locali, potete cimentarvi con i sentieri del Grasparossa, da fare a piedi o in bici: l’itinerario indicato con il numero n. 6 parte dal centro di Castelvetro e si snoda tra le suggestive colline rinomate per la produzione del Grasparossa, il Lambrusco DOP da accompagnare alle specialità tipiche della cucina locale.
Non serve forse spiegarlo, perché il fascino del burattino di Collodi è eterno, iconico. Venire a Collodi è quindi venire nel paese di Pinocchio, anche se invero fu la madre di Carlo Lorenzini che vi nacque, dando al figlio l'idea per lo pseudonimo Carlo Collodi. Le principali attrazioni della frazione di Pescia sono tre: l'antico borgo, lo storico Giardino Garzoni e il Parco monumentale di Pinocchio, interessante realizzazione di insigni artisti contemporanei, con sculture bronzee dei personaggi fiabeschi e costruzioni, autentici “monumenti per giocare”, riferiti ai celebri episodi del romanzo. Qui, inoltre, è possibile trovare ilPinocchio in legno più grande del mondo, collocato nel 2009 in uno spazio aperto al pubblico accanto al Parco di Pinocchio: un'opera stupefacente, alta 16 metri. Ad esaltare il valore del luogo, i muri dipinti di Collodi, opere di artisti di grande talento che sulle facciate delle case del paese hanno riproposto la favola di Pinocchio.
A CASCIANA TERME LARI (PI), PER UN WEEKEND ALLE TERME
La località si trova nel cuore delle colline pisane, circondata da una rigogliosa campagna ed è meta ideale per chi vuole rilassarsi, senza rinunciare all’aspetto culturale ed enogastronomico del viaggio. Lari, città delle ciliegie, mantiene intatta la struttura urbanistica medievale con pittoresche abitazioni, stretti vicoli e l’imponente castello. Casciana Terme può godere delle proprietà benefiche della propria acqua termale, denominata Acqua Mathelda, che sgorga dalla sorgente ad una temperatura costante e naturale di 35,7°c. Il complesso termale di Casciana Terme, fatto costruire da Federico da Montefeltro nel 1311, è stato modificato e rimodernato nei secoli fino alla bella facciata neoclassica del 1870 tuttora visibile.
Cittadina dall’illustre passato, crocevia di culture e spartiacque tra il Sacro Romano Impero d’Oriente e quello d’Occidente, Troia si affaccia sul Tavoliere sulle prime alture dei Monti Dauni. Il centro storico del borgo, da visitare a piedi, ha un impianto tipicamente medievale, con il corso Regina Margherita come direttrice principale sulla quale affacciano molti edifici di valore e dal quale partono stradine laterali.
Da non perdere la cattedrale romanica (XI-XII sec.), il museo che raccoglie i tre "exultet": antichi rotoli di pergamena presenti solo in 32 esemplari al mondo. Da degustare, il vino Doc Nero di Troia, di color rosso rubino e corposo, servito nelle enoteche, nei bar e nei ristoranti del paese. D'"obbligo" una visita la chiesa di San Basilio, la più antica chiesa cittadina dell’XI secolo. Le tradizioni pasquali ne fanno uno dei luoghi centrali degli appuntamenti tradizionali e suggestivi della Settimana santa. I più famosi e partecipati sono la Processione delle Catene e la Processione dei Misteri, che si svolge il giorno di Pasqua nella piazza antistante la Cattedrale, dove avviene l'incontro delle statue del Cristo Risorto e della Madonna.
