La città discende dall’etrusca Chamars, ricca e potente sotto il regno di Porsenna.

COSA VEDERE

Di quella straordinaria fase oggi restano documenti, oltre che nelle necropoli extraurbane, nel Labirinto e nel Museo Nazionale Etrusco, vero tesoro di reperti etruschi e ceramiche greche e romane provenienti da scavi effettuati nel territorio. Tra urne cinerarie e sarcofagi fittili policromi e in alabastro, spicca il sarcofago di Laris Sentinate Larcna, con galatomachia (III secolo a.C.). La visita comprende anche le tombe etrusche del Leone, del Pellegrino e della Scimmia e le catacombe paleocristiane di S. Mustiola e S. Caterina (III secolo d. C.). Di fronte al museo è la Cattdrale di S. Secondiano, fondata nel VI secolo e rifatto nel XII in stile romanico, che ospita all’interno una Natività e santi di Bernardino Fungai. Nell’adiacente Museo della Cattedrale sono conservati reperti archeologici, oreficerie, oggetti d’uso liturgico, tavole e opere di numerosi artisti, provenienti dal duomo e dalla diocesi. Dal museo si scende al Labirinto di Porsenna, reticolo di gallerie, per tradizione sepoltura del re, in realtà resto dell’acquedotto etrusco che attraversando l’abitato raggiunge la cisterna sotto il campanile del duomo. Da visitare anche il Museo Civico "La città sotterranea" che con i suggestivi percorsi delle sue tre sezioni (Labirinto, Epigrafica, Attività produttive) arricchisce il panorama della complessa realtà archeologica, storico artistica e geografica della città. Da segnalare a nord-est della città il lago di Chiusi, area di valore naturalistico e meta di piacevoli gite a carattere sportivo o gastronomico.

PRODOTTI E TRADIZIONI

Tra i prodotti tipici da degustare, l’olio di oliva DOP Terre di Siena e il vino (Chianti Colli Senesi DOCG, IGT Toscana).

Perché Bandiera Arancione:

“La località, situata sull’altura tufacea all’apice meridionale della Valdichiana, immersa nel contesto naturalistico di grande bellezza, si distingue per i punti di interesse storico-culturali diversificati e valorizzati. Il turista è supportato nella visita del centro storico tipico e raccolto grazie a un servizio di informazione turistica molto efficiente. Buona la promozione anche dei prodotti tipici della località, che si posso degustare nei ristoranti e negli agriturismi.” Elsa, ghost visitor TCI