COSA VEDERE
Delizioso centro della provincia di Imperia, Airole conserva l’antica struttura medievale ad anelli concentrici e, come tipico dei comuni liguri, un centro storico armonico con case addossate l’una all’altra affacciate su stretti vicoli, i carruggi, che conducono verso la piazza principale dominata dalla parrocchiale barocca dei Santi Filippo e Giacomo. Incorniciato da un’affascinante rete sentieristica collegata dai ponti in pietra sul fiume Roya, dove è possibile praticare kayak e sul torrente Bevera, Airole lega il suo nome a una storia antica che si manifesta dentro e fuori il suo centro storico: son tre le torri di avvistamento (la Torre d'Olivè, la Torre del Vio e la Torre delle Garbae) lungo i sentieri e le vecchie mulattiere, ancora mulini e forni, il campanile barocco della parrocchiale, il Santuario della Madonna delle Grazie. La coltivazione del vino secondo il famoso sistema ligure detto “a trincea” è ancora oggi visibile in un anfiteatro naturale a pochi km dal centro abitato dove i vecchi muretti a secco son stati recuperati per perpetuare la tradizione della coltivazione vitivinicola sulla roccia. Custodi dell’antica tradizione contadina sono soprattutto il Museo dell’Olio e della Civiltà Contadina e l’antico forno.
EVENTI
Tra gli eventi, il raduno nazionale delle Vespe, nel primo sabato d’agosto, e la festa della lavanda dove, come da tradizione, il fiore viene distillato utilizzando un vecchio alambicco.
Perché Bandiera Arancione:
“Airole si caratterizza per il suo centro storico tipico e raccolto. Il borgo accoglie il visitatore grazie a un efficiente sistema di informazioni turistiche. Il paesaggio e l’ambiente sono tutelati e il turista viene condotto alla scoperta dei numerosi sentieri e mulattiere che costeggiano l’intero perimetro cittadino” Elsa, ghost visitor TCI