Un’occasione davvero da non perdere! Mancano pochi mesi perché si dia il via al Giubileo 2025 ed è forse l’ultima possibilità che viene data a Roma per risalire nelle classifiche della qualità della vita, e da città eterna e immobile avviarsi a far convivere le sue pesanti vestigia millenarie con la contemporaneità. Rifiutate le Olimpiadi, snobbati i Mondiali di atletica del 2027, persa malamente anche la corsa per l’Expo 2030 il Giubileo resta l’ultima chance. Non solo dal punto di vista turistico ed economico ma anche come "momento di rinnovamento spirituale e di riflessione” suggerisce Franco Iseppi, il presidente del Touring Club Italiano nel suo editoriale nel numero di maggio di Touring. 

L’evento giubilare potrà essere un’occasione per valorizzare la rete dei cammini quindi lo sviluppo del turismo lento, a piedi e in bici, promosso dal nostro Club e un’occasione per mostrare la bellezza naturalistica e paesaggistica non solo della capitale ma diffusa su tutto il territorio nazionale. Non solo. Continua Iseppi: "il Giubileo avrà un impatto positivo sulla coesione sociale e l’identità nazionale … e potrà creare un senso di comunità e solidarietà più forte"

L’impatto della diffusione dell’Intelligenza artificiale nel settore del turismo è il tema affrontato su Touring di maggio. Come impatterà questo grande fratello virtuale che conoscerà a nostra insaputa ma inesorabilmente ogni nostro desiderio, gusto, scelte, passione, nella scelta delle nostre vacanze? E che ruolo avrà, o sta già avendo, nelle strategie e nelle politiche dei tour operator e delle agenzie di viaggi e compagnie aeree? E che tipo di professioni si andranno a sviluppare grazie a questa ormai pervasiva compagna di viaggio?

Su questo numero di Touring ci sono prese di posizioni interessanti e pareri autorevoli sulla diffusione delle auto elettriche e sulle conseguenze del cambiamento climatico anche sul nostro (cioè europeo) patrimonio culturale. 

Non potevano mancare spunti, suggerimenti di visite, occasioni culturali, artistiche spettacolari da non mancare nella nostra ricca e articolata agenda del mese e la proposta di alcuni viaggi suggeriti dai reportage realizzati dai giornalisti di Touring. Ne cito solo alcuni, come il tour sulle orme della divina del teatro del primo Novecento Eleonora Duse, a cento anni dalla sua scomparsa, star nomade ma ancorata dopo tanti giri per i teatri del mondo, alla sua casa (ora museo) nell’oasi trevigiana di Asolo (Bandiera Arancione del Touring).

Il nostro inviato Tino Mantarro si è invece incamminato, vincendo la sua ritrosia alle vertigini, sull’Alta Via della Grande Guerra che collega i quattro sacrari  della provincia di Vicenza per raccontare il fascino dei  200 km di sentieri con vista panoramica (e da brivido come dimostrano le immagini del servizio) letteralmente strappati alla roccia e a picco sul vuoto, dai nostri alpini tra il 1915 e il 1918.

Abbiamo intitolato il servizio di Clelia Arduini "Camerino con vista" dedicandolo alla piccola storica cittadina marchigiana (anche questa Bandiera Arancione del Touring). Messo in ginocchio dal terremoto nel 2008, lo storico borgo e antica e rinomata sede universitaria (dal 1336) è tornato a vivere. I restauri procedono, gli studenti sono tornati, gli imprenditori e gli artigiani sono di nuovo al lavoro e persino i frati del vicino convento di Renacavata, dove quasi 500 anni fa nacque l’ordine dei frati minori cappuccini, hanno deciso di lanciare il Cammino dei cappuccini che in 17 tappe unisce eremi e conventi dell’ordine, e permette a camminatori e cicloturisti di ammirare le verdi colline e i leopardiani orizzonti.

Altra chicca presente su Touring, sempre nelle Marche, è il racconto di una particolare densità di storici teatri e teatrini presenti nella regione. Alcuni minuscoli, altri maestosi ma tutti attivi centri sia di importanti cartelloni di spettacoli sia luoghi  di incontri e di eventi per le comunità locali tanto che il loro nome è quello di “teatri di condominio”.

Non poteva mancare anche un invito a passare un periodo di relax in uno dei nostri villaggi. Questa volta il focus realizzato da Luca Bonora è concentrato sull’arcipelago delle Tremiti al largo del Gargano che ospita il Villaggio Touring sull’isola di san Domino (gli altri sono sull’isola della Maddalena in Sardegna e a Marina di Camerota nel Cilento campano). Come sanno molti dei nostri soci che sono stati ospiti, i nostri villaggi, che si trovano in tre parchi nazionali, non sono i soliti agglomerati di vacanzieri in cerca di animazione con frenetiche attività sportivo-spettacolari e riti ormai esausti di comunità di villeggianti da film dei Vanzina. Al Villaggio dominano calma e tranquillità, si praticano attività sportive, si effettuano visite ed escursioni nelle aree circostanti e anche immersioni in fondo al mare, dove si trovano relitti carichi di storia patria e ovviamente si può ammirare una fauna ittica che grazie alla protezione del parco è particolarmente variegata e ricca.

Un’ultima segnalazione la merita la nostra escursione nella Parigi olimpica. Invece di seguire gare e manifestazioni sportive in una capitale francese invasa dai visitatori e militarizzata dai controlli per i rischi di attacchi terroristici, abbiamo deciso di puntare la nostra attenzione sulla reggia più famosa del mondo, quella di Versailles. Ma non la solita visita al buen retiro inventato dal Re Sole, Luigi XIV per affogare nel lusso e quindi neutralizzare le velleità di potere della nobiltà che lo circondava, ma un tour in quella meno nota parte dell’enorme residenza reale che nasconde ora finalmente e finemente restaurate tracce di quello che fu l’inizio della Rivoluzione Francese e che può far dire che proprio la reggia del potere assoluto del re fu anche la culla della futura Repubblica. Basti citare la famosa Sala della Pallacorda dove ci fu la prima riunione degli Stati Generali (e quindi con i membri del Terzo Stato) e vide la luce la prima Assemblea Nazionale. 

Buona lettura!
Silvestro Serra