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LA GIORNATA DELLE PALME A BOVA
A Bova, borgo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, ogni anno rivive un evento unico è la “Domenica delle Palme” o Persephoni o alcuni le chiamano Pupazze e vede la realizzazione di stupende figure femminili realizzate con foglie di ulivo intrecciate, fiori, primizie e nastri colorati.
Queste figure si collegano ai riti preistorici della Madre Terra, il passaggio della Primavera, il ciclo della vita, le dee dell’agricoltura Demetra e Persephone. Con la venuta del Cristianesimo non è stato abbandonato il rito perché pagano, ma integrato nella giornata delle Palme, oggi vengono realizzate per osannare l’entrata di Gesù a Gerusalemme. Nelle settimane che precedono la domenica delle Palme, diverse famiglie del posto, si riuniscono e incominciano la lavorazione per la realizzazione delle “Parme”, vengono aperti dei laboratori per far partecipare i giovani, i bambini, le scuole e chiunque voglia cimentarsi all’intreccio.
Quasi tutte le tradizioni richiamano la mitologia, quelle delle “Palme” è la più importante, e non è andata persa infatti è stata appunto abbinata alla Domenica prima di Pasqua, ma essendo Bova una città fondata da una Regina greca nel VII-VIII sec. A.C., ha mantenuto viva la lingua, le usanze e le tradizioni, lo stemma della città, molte usanze anche in cucina e nei prodotti tipici locali.
Al riguardo si cita un formaggio che viene fatto nel periodo pasquale e si chiama “Musulupa”, ha la forma della “Musulupara” in legno intagliata a mano dai pastori, rappresentante una donna con dei simboli che ritroviamo nella Grecia attuale.
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