Siamo in Piemonte, provincia di Cuneo, sul confine con la Francia, un borgo medioevale a 1000 metri di altitudine, che conta circa 1500 abitanti ed è certificato con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano per la qualità turistico-ambientale.
Qui la bellezza della montagna incontra storia, tradizione e, a quanto pare, anche sicurezza. Grazie ad un attento approccio dell'Amministrazione Comunale verso le misure di prevenzione e rispetto delle disposizioni nazionali, non si sono registrati casi di Covid-19. Mai come ora la sicurezza è la priorità e l'obiettivo. “La nostra località si sta preparando alla stagione estiva per garantire la sicurezza dei turisti e sta inoltre lavorando ad un calendario eventi rinnovato al fine di creare formule di intrattenimento nel rispetto delle norme di distanziamento sociale”, afferma il Vicesindaco e Assessore al turismo Rebecca Viale.
Foto dall'archivio Comune Limone Piemonte
Conosciuta come regina delle Alpi marittime e importante meta invernale per lo sci fin dall’800, in estate è un vero e proprio gioiello che regala spazi infiniti, incontaminati, lontano dal turismo di massa.
Un territorio con una storia millenaria che vede le sue radici perdersi ai tempi di Carlo Magno che mise piede, probabilmente tra i primi, su quella che oggi è una perla del territorio: l'Alta Via del Sale, antico collegamento carovaniero che ai giorni nostri si presenta come strada bianca di ineguagliabile bellezza. A fine 800 la storia si ripresenta padrona a Limone e lascia in testimonianza gli straordinari Forti Sabaudi, posti a 2000 m s.l.m. che fanno da vedetta, come un tempo, ad orizzonti che tolgono il fiato.
Foto di Nino Viale
Oggi tutto questo fa da cornice a chi sceglie Limone Piemonte per le proprie vacanze, per le uscite in MTB o zaino in spalla. Dai percorsi per le famiglie, con tanto di passeggino, a vette per veri scalatori, da comode strade bianche per le e-bike a ripidi sentieri per i più esperti: la bellezza è assicurata, la soddisfazione anche.
L'attenzione dell'amministrazione comunale e degli operatori turistici per favorire il turismo sostenibile e la mobilità dolce ha portato Limone ad essere incluso nell’associazione internazionale Alpine Pearls.
Foto di Nino Viale
Ma Limone non è “solo” sport e storia, ma anche, e per alcuni soprattutto, buongusto e tradizione. La cucina piemontese, di cui la provincia di Cuneo è pioniera con il marchio Slow Food, è una delle più ricche ed apprezzate d’Italia. Il requisito d’obbligo è la genuinità: tutto qui è rigorosamente a km zero. Un km zero che potete toccare con mano nel vostro girovagare per monti dove è facile imbattersi in margari che preparano il formaggio, mastri birrai che creano capolavori e pascoli profumati. Oltre al cibo il bere, e qui basta dire Langhe per assaporare un vino con una garanzia riconosciuta a livello mondiale, ma anche la birra non è da meno con un birrificio artigianale, incastonato proprio tra le montagne intorno a Limone, riconosciuto come il birrificio più speziato d’Italia.
Spaziando dall’osteria tradizionale al ristorante stellato l’esperienza culinaria è garantita e alla portata di tutti e se vorrete portare a casa un buon ricordo, non dovrete far altro che bussare direttamente alla porta del produttore.
Storia, sport, natura e tradizione. Se è vero che quest’anno il turismo è alla riscoperta di ritmi lenti, legami sani e della bellezza italiana, Limone Piemonte sicuramente ne è all’altezza.
Foto di Roberto Croci