Giovedì 22 marzo alle ore 18 al Museo regionale di Scienze naturali di Torino, in via Giolitti 36, si inaugura la mostra fotografica sulla guerra di Libia, curata da Alessandro Perna, con 30 immagini scattate 100 anni fa e provenienti dall'archivio fotografico del Touring Club Italiano.
Gli scatti, che costituiscono uno dei primi fotoreportage della storia di un'impresa bellica per quanto riguarda l'Italia, sono stati selezionati dal ricchissimo patrimonio fotografico del Tci che, nei sui 117 anni di storia, ha costituito un archivio di circa 400mila immagini in bianco e nero e 300mila diapositive a colori.
La rassegna fotografica sull'invasione italiana della Libia, allestita a Torino e che resterà aperta fino al 29 aprile, è uno dei numerosi eventi di quest'anno della terza edizione di Memorandum, il Festival di fotografia storica di Torino e Biella, organizzato dall'Associazione Stilelibero, che presenta nel suo insieme ben 16 mostre rappresentative di varie epoche tratte dagli archivi di istituzioni, musei e fondazioni. Le esposizioni toccano varie tematiche e Paesi, dalla Cina e America della metà dell'Ottocento alle Hawaii del 1891, dai monti del Biellese alle immagini della Calabria degli anni Venti, ma anche scatti effettuati durante viaggi un Australia tra il 1878 e il 1908. Le sedi, oltre al Museo di Scienze naturali a Torino, sono, a Biella, il Museo del territorio biellese (via Quintino Sella), dove le mostre si inaugurano il 23 marzo, e lo Spazio cultura Fondazione Cassa di risparmio di Biella (via Garibaldi 14). Sconto 50% sul biglietto d’ingresso ai soci Tci presso il Museo di regionale di Scienze naturali di Torino; ingresso gratuito per tutti in entrambe le sedi biellesi.
Al termine del periodi di esposizione nelle città di Torino e di Biella, le mostre saranno trasferite in maggio (inaugurazione l'11 e il 12) a Roma, presso la sede dell'Istituto centrale per il catalogo e la documentazione nel complesso di S. Michele a Trastevere e al Museo nazionale preistorico etnografico Luigi Pigorini all'Eur.