Si tratta del solenne vestibolo che dalla corte maggiore dà accesso alle Sale Capitolari e all’antica “Ragionateria - Tesoreria” (ora sala conferenze) e che fa parte dell’ampliamento dell’Ospedale Maggiore realizzato sotto la guida di Francesco Maria Richini, Fabio Mangone e Francesco Pessina, tra 1637 e 1639.
L’intervento ha comportato azioni sulla muratura, ripristinando il colore originario delle pareti e dei particolari architettonici che riprendono ora l’aspetto della pietra di Angera, la pulitura degli apparati lapidei, il restauro della pavimentazione in medoni di cotto. Una vetrata protegge lo spazio, e un impianto di climatizzazione garantisce migliori condizioni ambientali. Alle pareti sono state disposte sculture in marmo: otto busti raffiguranti illustri medici dell’Ottocento, che si affiancano ai monumenti e bassorilievi già presenti, restaurati per l’occasione, creando così un accrescimento tematico delle sale museali.
Ricordiamo che I Tesori della Ca' Granda ospita anche uno straordinario capolavoro progettato da Gio Ponti, un ricamo monumentale con una storia tutta particolare: ne abbiamo parlato in quest'articolo.
- I Tesori della Ca' Granda, via Francesco Sforza 28, Milano
- I soci Volontari Touring accolgono i visitatori dal lunedì al giovedì dalle ore 14 alle 18; venerdì e sabato dalle ore 10 alle 18. Il museo è aperto anche dal lunedì al giovedì dalle ore 10 alle 16.
- Prenotare il proprio orario di visita non è più obbligatorio, ma resta possibile spedendo una mail all’indirizzo museo@policlinico.mi.it.