Torino: l’esperienza dei dipendenti Enel nel luogo Aperti per Voi

Da diversi anni, Touring Club Italiano mette a disposizione delle aziende la propria esperienza per concretizzare partnership efficaci che abbiano impatti positivi sui territori e le comunità, anche grazie a iniziative di volontariato di impresa e team building. Negli anni passati i dipendenti di diverse aziende - affiancati dai volontari del Touring Club Italiano - hanno aderito a differenti iniziative organizzate dal Touring, sia in presenza sia online. È il caso di oltre 100 dipendenti di Enel, che nell'autunno 2024 hanno accompagnato i Volontari del Touring Club Italiano per garantire l’accoglienza a cittadini e turisti in 17 luoghi Aperti per Voi di 10 diverse località di tutta Italia. Ecco che cosa hanno scoperto e com'è andata a Torino.

Testo di Mirko Graziani, Luca Marzo, Eleonora Oddi, Giuseppe Picerno

Una giornata diversa dal solito all'insegna del volontariato per la storia e per la cultura del nostro paese e della nostra città, grazie all’iniziativa Aperti per Voi indetta dal Touring Club Italiano a Torino.

Il ritrovo in Piazza Castello, per poi proseguire oltre Palazzo Reale e giungere così nell’area dei Giardini Reali, dove veniamo accolti dai volontari del TCI.

Siamo motivati e curiosi nell’affrontare la giornata e dopo un breve ed interessantissimo briefing preparato dai volontari e dai referenti dei Musei Reali di Torino (mrt), abbiamo iniziato la nostra esperienza di volontariato immersi in uno dei polmoni verdi di questa magnifica città.

Con l’occasione abbiamo potuto scoprire e riscoprire la maestosità dei Giardini Reali grazie soprattutto alla passione dei volontari nel condividere le informazioni storico culturali dei monumenti presenti all'interno del parco quali, per esempio, la Fontana dei Tritoni presenti al centro del Giardino di Levante e l’installazione delle Pietre Preziose collocate all’interno del Boschetto. 

La cura e l’attenzione Touring nel preservare le aree verdi affinché tutti ne possano godere la bellezza e l’incanto, è stata trasmessa con particolare riguardo a noi volontari del gruppo Enel consentendoci di accogliere i turisti, non solo distribuendo brochure informative, ma anche fornendo piccoli riferimenti culturali e di regolamento utili per la loro visita. Alcuni di noi, a tal proposito, si sono messi a disposizione per vigilare sul rispetto del regolamento interno alla struttura. 

L'iniziativa si è conclusa in modo positivo da parte di tutti con la speranza che questo tipo di esperienza possa ripetersi in futuro con altri colleghi e in altri luoghi d’arte di Torino.

Un ringraziamento particolare va al gruppo Enel che ci ha permesso di partecipare a questa affascinante iniziativa, Aperti per Voi, donando ore di lavoro per il volontariato.

Testo di Veronica Bacchis, Enrica Brustio, Manuela Chiusa, Sergio Taramino

Spesso siamo portati a riservare poca attenzione o a trascurare quanto ci è più prossimo e questa pessima abitudine, seppure molto umana, è tanto più vera in relazione ai luoghi che ci sono più immediatamente accessibili in termini di distanza. Aperti per Voi ci ha consentito di vivere un’esperienza inusuale e di osservare con uno sguardo del tutto nuovo il complesso dei Giardini Reali, annessi al Palazzo Reale di Torino: un sito in cui le tracce della storia sabauda s’intrecciano perfettamente con le fronde di alberi secolari, piante che con la loro maestosa presenza custodiscono silenziose memorie di antichi fasti, alterne vicende di decadenza e moderni impulsi creativi. 

Le severe e ordinate geometrie del Giardino Ducale - la parte più antica cui si accede entrando e che ha conosciuto molteplici trasformazioni nel corso degli ultimi 500 anni – si sposano armoniosamente con l’apparente disordine del Boschetto, area che si estende a est del Palazzo, a ridosso dei bastioni, densamente popolata di arbusti, piante erbacee e arricchita da un roseto di recente realizzazione (Rosa Barpej, creazione esclusiva della famiglia Barni, appassionati ibridatori di Pistoia che hanno collaborato al progetto con l’architetto Paolo Pejrone). 

Il Giardino di Levante, al momento chiuso per intense attività di restauro, vive a oggi la magia di luogo ancora inaccessibile, in cui alloggiano capolavori nati per mano dell’uomo, come la Fontana dei Tritoni e della Nereide (opera dello scultore Simone Martinez 1757 c.a.) e capolavori di Madre Natura, come lo splendido esemplare di faggio pendulo inserito nel complesso a inizio 800, che estende i suoi rami arcuati verso il basso nell’aspirazione di radicare e generare nuovi fusti secondari.

Grazie a Touring Club Italiano che, con un progetto davvero ispirato, promuove la partecipazione attiva dei cittadini alla fruizione del proprio patrimonio culturale, condividendone il significato e il valore con viaggiatori e turisti di ogni età e provenienza. Grazie a Enel che ci ha dato la possibilità di vivere questa giornata di scoperta e valorizzazione della bellezza.