Da gennaio 2017 i Volontari Touring per il Patrimonio Culturale, nell'ambito dell'iniziativa Aperti per voi, ogni sabato accolgono i visitatori all'Archivio di Stato di Milano, in via Senato 10. Una bella opportunità per scoprire alcune delle testimonianze storiche e documentaristiche più importanti della città: turisti e milanesi possono visitare l'Aula didattica, allestita mediante 11 pannelli, e ammirare il Documento del mese, scelto tra i più prestigiosi e affascinanti dell’Archivio di Stato ed esposto a rotazione con cadenza mensile a partire dal primo sabato del mese.
Dall'11 marzo all'apertura si aggiunge un'altra novità, il ciclo di incontri "Carta canta": il primo sabato del mese, in concomitanza con l'esposizione del Documento del mese, sarà organizzato un reading con accompagnamento musicale (testi di Valeria Palumbo e musica a cura dei Cantarstorie). Il Documento del mese, così, prenderà vita grazie a parole e note: e come leggerete dagli argomenti trattati, sarà l'occasione per scoprire e riscoprire antiche e affascinanti vicende milanesi.
Vi aspettiamo all'Archivio di Stato ogni primo sabato del mese!
DOVE E COME
- Archivio di Stato, via Senato 10, Milano.
- Apertura grazie ai Volontari Tci tutti i sabati dalle 10 alle 14 (maggiori info sulla nostra news dedicata).
- Per il ciclo di incontri "Carta canta", ingresso libero, posti limitati – prenotazione obbligatoria a ProntoTouring (840.88.88.02, tasto 4; dal lunedì al venerdì 9-17)
- Archivio di Stato, via Senato 10, Milano.
- Apertura grazie ai Volontari Tci tutti i sabati dalle 10 alle 14 (maggiori info sulla nostra news dedicata).
- Per il ciclo di incontri "Carta canta", ingresso libero, posti limitati – prenotazione obbligatoria a ProntoTouring (840.88.88.02, tasto 4; dal lunedì al venerdì 9-17)
IL PROGRAMMA DI "CARTA CANTA"
Sabato 11 marzo 2017, ore 11.30
"Quando Walter voleva essere Meazza"
"Quando Walter voleva essere Meazza"
Dai faldoni del Tribunale dei minorenni, custoditi presso l'Archivio di Stato, la sentenza di condanna di un ragazzo che si finse un giocatore della giovanile dell'Ambrosiana (l’attuale Inter) per rubare articoli sportivi. Un processo del 1936 che ci permette di ripercorre l'Italia dei primi mondiali, 1934 e 1938, sullo sfondo del fascismo; i miti del calcio, da Meazza a Piola; gli imprevedibili risvolti dello sport, tra cronaca e guerra.
Testo di Valeria Palumbo - In scena: Walter Colombo, Valeria Palumbo, Carlo Rotondo e Paola Salvi.
Testo di Valeria Palumbo - In scena: Walter Colombo, Valeria Palumbo, Carlo Rotondo e Paola Salvi.
Sabato 1 aprile, ore 11.30
"Se farlo non è (quasi) peccato"
"Se farlo non è (quasi) peccato"
Da una magnifica pergamena del 1308, custodita presso l'Archivio di Stato, l'incredibile vicenda di un frate milanese di Sant'Ambrogio che ospitava in convento la sua concubina, giocava a dadi, rubava e addirittura si macchiò di un tentato omicidio. E venne giudicato nel cortile dell'Arcivescovado... l'occasione per un affresco inatteso della società trecentesca.
Testo di Valeria Palumbo - In scena: Valeria Palumbo, Carlo Rotondo, Paola Salvi, Sonia Grandis e Kiriko Mori.
Sabato 6 maggio, ore 11.30
“Il silenzio ha i minuti contati”
Reading con musica a cura dei Cantarstorie. Testo di Valeria Palumbo con ampi passi dai documenti dell’Archivio di Stato di Milano.
Sabato 3 giugno, ore 11.30
"Altro che note a margine. Puccini, Mascagni, Fraschetti: quando l'Italia dettava legge in musica"
Reading con musica a cura dei Cantarstorie. Testo di Valeria Palumbo con ampi passi dai documenti dell’Archivio di Stato di Milano.
Sabato 1 luglio, ore 11.30
"La colpa di amare”
Reading con musica a cura dei Cantarstorie. Testo di Valeria Palumbo con ampi passi dai documenti dell’Archivio di Stato di Milano.
Reading con musica a cura dei Cantarstorie. Testo di Valeria Palumbo con ampi passi dai documenti dell’Archivio di Stato di Milano.
Sabato 7 ottobre, ore 11.30
"Segni particolari: giovane, soldato, morto. La tragedia di Caporetto dai documenti dell'Archivio di Stato"
Reading con musica a cura dei Cantarstorie. Testo di Valeria Palumbo con ampi passi dai documenti dell’Archivio di Stato di Milano.
0 like