Fiano Romano: l’esperienza dei dipendenti Enel nel luogo Aperti per Voi

Da diversi anni, Touring Club Italiano mette a disposizione delle aziende la propria esperienza per concretizzare partnership efficaci che abbiano impatti positivi sui territori e le comunità, anche grazie a iniziative di volontariato di impresa e team building. Negli anni passati i dipendenti di diverse aziende - affiancati dai volontari del Touring Club Italiano - hanno aderito a differenti iniziative organizzate dal Touring, sia in presenza sia online. È il caso di oltre 100 dipendenti di Enel, che nell'autunno 2024 hanno accompagnato i Volontari del Touring Club Italiano per garantire l’accoglienza a cittadini e turisti in 17 luoghi Aperti per Voi di 10 diverse località di tutta Italia. Ecco che cosa hanno scoperto e com'è andata a Fiano Romano (RM).  

Testo di Maria Lovallo, Francesco Ortolano, Federica Topino, Ciro Vitulano

Nell’ambito delle iniziative di volontariato aziendale, abbiamo avuto la possibilità, in una calda mattinata di ottobre, di affiancare il Touring Club Italia nell’accoglienza dei visitatori della Villa dei Volusii Saturnini in località Locus Feroniae – sito accessibile dall’area di servizio autostradale “Feronia Ovest” lungo la carreggiata sud dell’A1 (direzione Roma Nord – GRA).

Dopo un sorridente e caloroso benvenuto di Fausto del TCI e Ferdinando di Autostrade per l’Italia (Autostrade è la proprietaria del sito) ci siamo immersi in una efficace formazione cronologica delle vicende del sito che offre anche un panorama inusuale sull’Autostrada che nei primi anni “60” ha collegato il Nord e Sud di Italia.

Al termine della full immersion formativa, grazie alla disponibilità dei volontari del TCI presenti sul posto (la passione di Fausto avremo difficoltà a dimenticarla) siamo stati in grado di accompagnare alcuni visitatori della mattinata nella scoperta del luogo, collegato, inoltre, con un agevole passaggio pedonale, al più conosciuto Santuario del Locus Feroniae sulla vicina via Tiberina.

I visitatori vengono colpiti dall’ottimo stato di conservazione dei mosaici e dai racconti evocativi della storia e della vita quotidiana di chi lavorava in questa villa rustica romana; in particolare, il mosaico a colori dall'effetto tridimensionale e l’ampiezza del pavimento della stanza del Larario spiccano per la loro originalità e accuratezza artistica, rimasta visibile a distanza di oltre 2000 anni.

Di notevole interesse anche la soluzione ingegneristica utilizzata per il criptoportico che testimonia, ancora una volta, le notevoli capacità organizzative e costruttive dei Romani.

Lasciamo la Villa con la speranza che anche il frantoio, posto ai limiti della proprietà, dopo un accurato restauro, possa rientrare nel percorso di visita della Villa, in modo da prolungare la sensazione di serenità e bellezza che questo luogo riesce ad infondere ai visitatori non appena ci si allontana qualche metro dal caratteristico rumore di sottofondo moderno del traffico autostradale.

Grazie ad Enel per l’opportunità offerta di includerci nel progetto del TCI, Aperti per Voi, che rende accessibile a tutti e gratuitamente questo luogo.

Testo di Laura Adami, Mario De Matteis, Francesco Di Paolo, Chiara Miano

Lo scorso 4 ottobre, grazie all’attività di volontariato di impresa offertaci da Enel e al Touring Club Italiano, abbiamo avuto l’occasione di accogliere turisti curiosi e raccontare la storia di un luogo straordinario realizzato dai nostri antenati. 

Ma perché limitarsi al solo giorno? Ecco per voi la Villa dei Volusii Saturnini.

La Villa dei Volusii Saturnini è un luogo straordinario situato a Fiano Romano, alle porte di Roma, che offre uno spaccato della vita di oltre duemila anni fa.

La scoperta di questa villa avvenne nel 1962, durante i lavori per la costruzione dell’Autostrada del Sole, all’altezza del casello di Fiano Romano. Un ritrovamento accidentale che ha rivelato un complesso archeologico di straordinaria importanza, oggi facilmente accessibile dalla stazione di servizio di Feronia Ovest. Un sito storico posto all’interno di un contesto moderno: l’automobilista di passaggio che si ferma per fare una sosta e bere un caffè, si ritrova inaspettatamente di fronte un gioiello architettonico dell’antica Roma. Questo contrasto rende la visita ancor più sorprendente e affascinante, un ponte tra passato e presente che offre uno sguardo unico sulla storia romana.

Costruita intorno alla metà del I secolo a.C., la villa agreste divenne la residenza suburbana di una potente famiglia senatoria, i Volusii Saturnini, strettamente legati agli imperatori, da Augusto fino a Domiziano; Volusio Saturnino divenne governatore della Germania superiore. 

Si pensa che quando la famiglia si estinse, il complesso passò sotto l’impero. Questa villa si trovava in una posizione strategica, in una zona fertile per la produzione di olio e vino, vicina alle principali vie di comunicazione come il fiume Tevere, la via Tiberina e la via Salaria, che permettevano di commerciare i prodotti con la vicina Roma ma anche con le confinanti regioni dell’Etruria e della Sabina.