Come aiutare le piccole località dell’Abruzzo a uscire dall’emergenza-terremoto? L’iniziativa si chiama VivAbruzzo e affonda le sue radici nell’esperienza accumulata dal Touring con il progetto Bandiere Arancioni per la valorizzazione dei piccoli Comuni dell’entroterra. ll progetto è stato presentato ufficialmente venerdì 18 febbraio alle ore 11.30, a Pescara presso lo Spazio Auditorium De Cecco (piazza dell’Unione 14).
Con VivAbruzzo, il Tci intende fornire uno strumento concreto alle piccole località abruzzesi colpite dal terremoto dell’aprile del 2009 per la rinascita e il rilancio del territorio e per la valorizzazione in chiave turistica dei centri storici della regione. L'appuntamento del 18 febbraio sarà l’occasione per illustrare obiettivi, contenuti e modalità di partecipazione all’iniziativa. Sono invitati a partecipare i Comuni abruzzesi con meno di 15 mila abitanti, privi di tratti costieri marini, che hanno registrato in tutto o in parte del territorio comunale scosse di intensità sismica uguale o maggiore al 5° grado della scala Mercalli. Scarica qui l’elenco dei Comuni interessati.
La presentazione sarà ospitata da Regione Abruzzo che ha condiviso con il Touring le finalità del progetto.
Finanziata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, VivAbruzzo prevede di utilizzare il modello di analisi territoriale che il Tci applica alle località candidate alla Bandiera arancione per aiutare la rinascita e lo sviluppo turistico di alcuni piccoli Comuni dell’entroterra abruzzese danneggiati dal sisma dell’aprile 2009. L’obiettivo è promuovere da un lato la ricostruzione, dall’altro avviare una crescita turistica ancorata alla qualità del territorio e dei servizi. Da entrambi i punti di vista, il Touring mette a disposizione la sua esperienza.