Ecco la presentazione del cammino scelto per il Lazio: il Cammino di San Benedetto. Cliccate qui per scoprire l'evento dell'11 e 12 giugno su questo cammino!
PRESENTAZIONE
Un percorso di 300 km che muove dall’Umbria e percorre tutto il Lazio, da nord a sud. Un itinerario di 16 tappe sulle tracce di san Benedetto da Norcia, che tocca i tre più importanti luoghi benedettini: Norcia, Subiaco e Montecassino insieme a tante altre località dell’”Italia minore”, piccoli borghi tagliati fuori dal turismo di massa e forse anche per questo capaci di attrarre il viaggiatore attento.
Cammino di San Benedetto - Simone Frignani al lago del Turano
Il Cammino tocca luoghi interessanti sotto il profilo storico-artistico e culturale, con la possibilità di camminare nella natura, attraverso parchi e riserve. Nelle ospitalità, quasi sempre a gestione familiare, il pellegrino si sente subito in famiglia, spingendolo spesso a ritornare. Dal 2012 ad oggi la presenza di pellegrini sul Cammino di San Benedetto è sempre stata in crescita, passando da poche decine ai circa 7.500 passaggi del 2021. I pellegrini provengono per la maggior parte dall’Italia; gli stranieri al momento sono circa il 10%, anche se tale percentuale è in crescita.
Cammino di San Benedetto - Cascata di Trevi
Il Cammino di San Benedetto prende avvio da Norcia, un’incantevole cittadina ai piedi dei monti Sibillini, amata dagli appassionati di trekking e dai naturalisti. Superando alture poco elevate, si raggiunge Cascia, dove visse Santa Rita, la “Santa degli impossibili”. Monteleone di Spoleto è un affascinante borgo medievale che si erge al limitare di un altopiano a 1.000 metri di altitudine; Leonessa, ai piedi dei monti Reatini, è una cittadina deliziosa nella quale si fondono elementi medievali e rinascimentali.
Tra estesi boschi, Poggio Bustone custodisce importanti memorie francescane; da lì si prosegue per Rieti sul fiume Velino. Attraverso Rocca Sinibalda si raggiunge Castel di Tora sul pittoresco lago del Turano, e si prosegue per alcuni piccoli centri tra i monti Lucretili, come Orvinio e Mandela.
Cammino di San Benedetto - Castel di Tora - foto M. Pradelli
Scesi alla valle dell’Aniene, si continua immersi nella natura fino a Subiaco. Luogo fondamentale nell’esperienza benedettina, a Subiaco si coniugano spiritualità, storia, arte, natura. Nel Sacro Speco operarono alcuni straordinari artisti del Trecento, e vi fu pellegrino San Francesco d’Assisi; inoltre l’Abbazia di Santa Scolastica è la culla della stampa italiana. Tutto il territorio ricoprì inoltre una grande importanza in epoca romana, vi si trovano i resti di importanti opere idriche e i ruderi della villa di Nerone.
Cammino di San Benedetto - Subiaco, il Sacro Speco - foto P. Sbraga
A Trevi nel Lazio, si trova una bellissima cascata e uno splendido arco in pietra di epoca romana. Disseminati lungo le pendici dei monti Ernici, si incontrano i borghi medievali di Guarcino, Vico e Collepardo, che ospita la Certosa di Trisulti; poco oltre sorge l’abbazia cistercense di Casamari. Ad Arpino meritano una visita il centro storico e l’acropoli; attraversando le gole del Melfa, un tempo popolate da eremiti e oggi da una natura selvaggia, si raggiunge Roccasecca patria di san Tommaso d’Aquino, e infine la famosa abbazia di Montecassino, casa madre di un ordine che più di ogni altro ha contribuito alla nascita di una cultura cristiana europea.
Cammino di San Benedetto - Montecassino
- Penisola del Tesoro - Speciale Cammini, 11-12 giugno: trovate tutte le info su questa pagina.