Ecco la presentazione del cammino scelto per la Valle d'Aosta: il Cammino Balteo. Cliccate qui per scoprire l'evento del 12 giugno su questo cammino!
PRESENTAZIONE
L’obiettivo di questo progetto è la creazione di un prodotto turistico nuovo, finalizzato a uno sviluppo sostenibile delle località di media e bassa quota, in una logica di delocalizzazione e di destagionalizzazione dei flussi.
Cammino Balteo, Introd - foto Aosta Panoramica
Il percorso, che prende il suo nome dalla Dora Baltea - fiume che attraversa tutta la regione raccogliendo le acque dei torrenti di tutte le valli laterali - si articola in 23 tappe di circa 4-6 ore, che variano tra gli 8 e i 21 chilometri. Anche il logo “Balteus” utilizzato per questo itinerario, richiama il fiume, rappresentato in una linea che incontra diverse forme umane, storiche, naturalistiche. Le tappe possono essere percorse a più riprese o interrotte usando il trasporto pubblico. Alcuni tratti si prestano ad essere percorse in e-bike o, per i più sportivi, con le mountain bike. Si seguono i segnavia gialli che presentano il numero tre in un triangolo con il vertice rivolto verso il basso.
Cammino Balteo, Valle d'Aosta - Notre Dame de la Garde a Perloz - foto Davide Camisasca/VDA
- Il Cammino Balteo comincia da Pont-Saint-Martin. Si prosegue alla scoperta della valle del Lys, tappe 1, 2 e 3, per poi risalire da Donnas fino ad Arnad sulla sinistra orografica con la tappa n. 4.
- La tappa n. 5, da Arnad a Challand-Saint-Victor, si sviluppa lungo antiche mulattiere dove poter ammirare numerosi villaggi immersi nel verde dei boschi.
- Si prosegue con la tappa n. 6, da Challand alla volta della Riserva naturale del Lago di Villa; La discesa porta fino a Saint-Vincent.
- Il Cervino farà da sfondo alle belle, ma impegnative camminate delle tappe n. 7 e 8 che da Saint-Vincent conducono alla Magdeleine e poi da lì a Verrayes.
- La tappa n. 9 parte da Verrayes e porta fino a Nus.
- Nelle tappe n. 10 e 11 si affronta un breve tratto della famosa via Francigena, si ammira un capolavoro di ingegneria idraulica medievale, il ponte-acquedotto del Grand-Arvou, e si arriva fino al piccolo villaggio di Arpuilles passeggiando lungo antichi “rus”, canali irrigui un tempo utilizzati dagli agricoltori valdostani per irrigare i campi.
- Le tappe n. 12 e 13 sono lunghe balconate con importanti dislivelli che offrono viste dall’alto sui castelli, frutteti, vigneti e pascoli; il sentiero procede attraverso il comune di Sarre, arriva a Vetan per poi raggiungere La Salle dalla quale si gode una spettacolare vista sul Monte Bianco.
Cammino Balteo, Valle d'Aosta - castagno secolare a Derby, La Salle - foto Enrico Romanzi
- La tappa n. 14, con il Monte Bianco a fare da compagno di avventura, attraversa i comuni di La Salle, Pré-Saint-Didier, Morgex e Avise.
- La tappa n. 15 è decisamente impegnativa: il percorso, caratterizzato da un forte dislivello, consente di scoprire un’ampia e variegata porzione di territorio compresa tra Avise, Saint-Nicolas, Arvier ed Introd. Lungo il tragitto si vedono calanchi, gole e vigneti per poi giungere dopo una lunga salita ai prati di Les Combes, villaggio amato dai papi.
- Introd è il punto di partenza della tappa n. 16, che porta l’escursionista a salire fino alle porte del Parco del Gran Paradiso per poi ridiscendere verso Villeneuve. Da qui si prosegue verso Aymavilles, tappa n. 17, ricca di suggestioni storiche che vanno dal Medioevo all’epoca romana il cui punto forte è il ponte-acquedotto romano del Pont d’Ael.
- Aosta è il punto di arrivo della tappa successiva, n. 18. Lungo la tappa n. 19, che da Aosta porta a Fénis, merita una visita al magnifico Castello di Fénis.
Cammino Balteo, Valle d'Aosta - Chatel Argent, Villeneuve - foto Enrico Romanzi
Cammino Balteo, Valle d'Aosta - Fénis - foto Enrico Romanzi/VDA
- La tappa n. 20, che coincide in buona parte con il tracciato della Via Francigena, conduce fino a Châtillon.
- Con le ultime 3 tappe, 21, 22 e 23 si ritorna in bassa valle. I percorsi si sviluppano lungo la Dora Baltea, tra castelli, torri e chiese. Dopo una visita al forte di Bard, punto forte dell’ultima tappa, si entra nel Comune di Donnas passando dal tratto più suggestivo della via romana delle Gallie e si conclude il cammino ritornando a Pont-Saint-Martin.
- Penisola del Tesoro - Speciale Cammini, 11-12 giugno: trovate tutte le info su questa pagina.