Basta guardare una mappa per capire quanto il Mediterraneo sia importante per l’Italia. L’occhio cade sullo stivale allungato proteso verso l’Africa, collocato giusto al centro di quel mare che per secoli è stato l’epicentro del mondo occidentale, delle sue culture e delle sue colture, dei molteplici commerci, degli scambi di genti, degli intrecci di religioni e filosofie. Ma se la geografia è incontrovertibile – l’Italia è al centro del Mediterraneo –, quanto questo essere al centro significhi anche essere luogo di incontro e scambio è meno assodato.

Su questo tema riflette Mediterraneo. Storie/Incontri/Culture, il nuovo volume esclusivo del Touring Club Italiano dedicato a chi aderisce al Touring tra ottobre 2023 e settembre 2024. Un libro composito, per temi e linguaggi narrativi: fotografia, graphic novel, racconti, saggi, reportage giornalistici. Un libro ricco di approfondimenti e riflessioni per spiegare il rapporto secolare e negletto tra Italia e Mediterraneo, dalla geografia delle città alla cucina, dalle migrazioni storiche (c’è un po’ di fenicio, greco e arabo nel Dna di ognuno di noi) a quelle contemporanee, al cambiamento climatico che si porta dietro il mutamento del paesaggio. Sono 24 gli autori: tra loro storici e scienziati, due consiglieri TCI – oltre al presidente Iseppi –, una dozzina di giornalisti, diversi scrittori affermati, due fotografi, un illustratore e perfino un cardinale.

Reportage e racconti, divisi in quattro parti (Luoghi, Persone, Ambienti, Culture) provano a cucire con un unico filo quella molteplicità di storie possibili che parlano di Italia e Mediterraneo. Un viaggio che tocca luoghi intessuti di spirito antico, come la Siracusa delle tragedie greche ancora rappresentate o la Calabria dei Bronzi; comunità migranti che da secoli o da pochi decenni si sono stabilite sulle nostre coste – come i catalani ad Alghero e i tunisini a Mazara – e migrazioni d’uccelli.

Ma anche città come Trieste e Genova, che dell’incontro mediterraneo hanno fatto la loro cifra; istituzioni come l’Orientale di Napoli o il palazzo della Musica di Siena dove quello stesso incontro è coltivato ogni giorno tra libri e spartiti. E poi inchieste a fumetti sulla pesca del tonno, saggi narrativi sulla xilella che devasta gli ulivi pugliesi e, a contrappunto, sugli abeti delle Dolomiti che per secoli hanno navigato per il Mediterraneo trasformati in navi veneziane. Perché alla fine tutto sta nel come si guarda alle cose: un mare può unire o dividere, per noi del TCI il Mediterraneo ha sempre unito. E abbiamo voluto raccontarvelo.

PER RICEVERE MEDITERRANEO

Bisogna iscriversi o rinnovare l'adesione al Touring Club Italiano!

- Online, cliccando qui
- In tutti i Punti Touring e nelle librerie e agenzie di viaggio convenzionate 
- Telefonicamente, chiamando ProntoTouring allo 02.8526266
- Presso i Cral aziendali
- Contattando i Club di Territorio in tutta Italia