Novità per la chiesa di San Raimondo in Refugio a Siena, tra i pochi edifici barocchi della città e uno degli 84 luoghi dove i soci Volontari Touring accolgono i visitatori nell'ambito dell'iniziativa "Aperti per Voi".

Grazie alla Fondazione Conservatori Riuniti di Siena - proprietaria dell'edificio - e al lavoro di Luca Antonelli nel 2020 è stato completato il restauro di due dipinti di grandi dimensioni posti su altari laterali della chiesa, Il Matrimonio Mistico di Santa Caterina da Siena e La Morte di San Galgano. È stata restaurata anche l’intera superficie marmorea degli altari stessi. 

Il primo dipinto è stato realizzato da Francesco Vanni all’inizio del XVII secolo e raffigura il momento in cui Gesù appare alla santa donandole l’anello nuziale; vi sono rappresentanti numerosi personaggi insieme a una suggestiva veduta della città di Siena. Durante i lavori di restauro è emersa nella cornice la data 1799, a indicare un precedente intervento conservativo avvenuto dopo il crollo della volta della Chiesa di San Raimondo a causa del terremoto del 1798. In questo caso il restauratore ha eseguito l’intervento di pulitura in due fasi insieme al consolidamento di alcune parti della tela. 

Il Matrimonio Mistico di Santa Caterina da Siena dopo il restauro - San Raimondo al Refugio, Siena

Il secondo importante intervento ha riguardato la Morte di San Galgano, eseguito da Ventura Salimbeni e Francesco Vanni nel primo decennio del XVII secolo; nell'opera, realizzata su una tela di lino di grandi dimensioni caratterizzata da una tessitura a “spina di pesce”, è raffigurato il momento del trapasso del santo eremita circondato da una schiera di figure religiose, angeli e astanti. Numerosi sono stati nel tempo i contributi da parte degli studiosi che hanno cercato di stabilire l’attribuzione rispettivamente ora Francesco Vanni ora Ventura Salimbeni di alcune parti del dipinto che resta un notevole esempio rappresentativo dell’arte senese del primo Seicento.

Durante l’intervento conservativo anche in questo caso è emerso un restauro precedente compiuto alla fine del Settecento che aveva compreso probabilmente, oltre ad alcune ridipinture, lo smontaggio della tela dal telaio. Il restauratore ha provveduto, con due fasi di pulitura distinte, a rimuovere lo sporco e i depositi di polvere e successivamente è intervenuto con alcuni consolidamenti resi necessari a causa di piccoli sollevamenti di colore. 


La Morte di San Galgano, San Raimondo al Refugio, Siena

I restauri di queste due opere sono testimonianza della politica della Fondazione orientata nella valorizzazione delle proprie collezioni. “C’è la volontà di creare un centro di riferimento culturale finalizzato alla valorizzazione di una parte del territorio della nostra città attualmente impoverito e fuori dalle rotte turistiche" spiega il presidente dell’istituzione, Marcello Rustici. "Questo può essere possibile solo grazie all’interazione con altre istituzioni, al fine di incentivare, come obiettivo comune, un turismo più consapevole”. Un motivo in più per cercare la chiesa di San Raimondo al Refugio, durante una visita a Siena.

INFORMAZIONI
- La chiesa di San Raimondo in Refugio si trova in Via di Fieravecchia a Siena. Dal 3 febbraio 2021 i Soci volontari del Touring Club Italiano accolgono i visitatori il mercoledì dalle 9 alle 13. 
- La storia della chiesa e il contributo dei soci Volontari a Siena nel nostro articolo dedicato.
 

APERTI PER VOI
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