Lo scrittore, poeta e giornalista sangermanese Antonio Corona, scomparso nel 2018, donò alla Biblioteca Civica “Farinone-Centa” di Varallo quattro incunaboli di valore straordinario, tra i quali il primo libro stampato a Vercelli nel 1485, il Supplementum Summae Pisanellae, di Nicolò da Osimo, stampato da Jacopo Suigo.

Oggi la vedova Ausilia Galazzo ha donato all’istituzione culturale varallese la biblioteca del marito, comprendente una ricca raccolta dei principali stampatori vercellesi, e molto materiale bibliografico antico e moderno legato alla coltivazione del riso.

In occasione dell’Alpàa varallese, la manifestazione di maggior rilievo dell’estate in Valsesia, che richiama migliaia di visitatori, la Biblioteca, con la preziosa collaborazione dell’artista Spiros e della moglie Anna, ha ideato una mostra divulgativa cresciuta intorno ad alcune passioni di Antonio: la coltivazione e l’utilizzo del riso, il mondo delle mondine, che Antonio ben conosceva essendo proprietario della Cascina Lucenta, che fu dell’esploratore Franzoj e  Marilyn Monroe, attrice, cantante, modella. Nel 1999 Marilyn Monroe è stata inserita, dall'American Film Institute, al sesto posto nella lista delle più grandi star femminili e tra le cento donne più attraenti di tutti i tempi. Per il suo fascino e la sua sensualità venne inoltre ritratta in numerose foto di pubblicità e di riviste, diventando un simbolo fuori da ogni tempo e un’icona della cultura pop.

Tra manifesti originali, locandine, fotografie, quadri di Enzo Gazzone, autore della celebre Rapsodia della risaia, libri, opuscoli e riviste, saranno esposti i quadri materici di Spiros, storie di un eco-sistema unico popolato da una fauna ornitologica autoctona, che ha solidarizzato con specie venute da lontano come l’Ibis Sacro e le cicogne, e le foto naturalistiche del fotografo e botanico varallese Mario Soster.

Il portico del Cortile d’Onore di Palazzo Racchetti si trasformerà in una “terra d’acqua” da conoscere ed esplorare.

La mostra sarà visitabile negli orari di apertura della biblioteca ampliati a quelli dell’Alpàa.