Una visita guidata in esclusiva per i soci e gli amici del Touring Club Italiano alla scoperta della Città di Teggiano (SA). Il Centro Storico ed i Musei custodiscono un patrimonio culturale e religioso di singolare bellezza e di sorprendente unicità, dal forte valore simbolico ed identitario.
Teggiano: in provincia di Salerno, il Centro Storico e capoluogo è posto su una altura a 637 m s.l.m. isolata nel Vallo di Diano; è costituito da un antico borgo medievale e dalle abitazioni e terreni posti sulle pendici del colle e nella Piana che lo circonda. È patrimonio della Umanità UNESCO e tutelato dal Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, di cui fa parte.
Gli storici hanno convenuto che Teggiano sia sorta ad opera dei Lucani allo inizio del IV secolo a.C. con il nome di Tergia o Tergianum. A testimonianza di quei periodi restano gli innumerevoli reperti storici, costituiti in frammenti classici sia di architettura religiosa che di architettura civile, attualmente disseminati un po’ dovunque lungo le vie del centro storico. Dal V secolo in poi assunse il nome di Dianum.
I Romani organizzarono l’assetto urbanistico. Il Decumano di Teggiano, in particolare, è perfettamente integro, insieme ad arterie secondarie. Buona parte del cardo, invece, interessa la piazza principale del paese e il nucleo delle attività socio-economiche, insieme al Castello Macchiaroli dei Principi Sanseverino, all’obelisco del Patrono San Cono, Santo molto venerato dalla popolazione, alla Cattedrale di Santa Maria Maggiore, all’unico Sedile comunale che, con tutta probabilità, ospitava l’antico Foro.
Il massimo splendore si raggiunse nel periodo in cui la nobile famiglia dei Sanseverino la destinò a luogo privilegiato. Numerose edificazioni riguardarono le architetture civili con imponenti Palazzi ed architetture militari come il possente Castello di Principi Sanseverino, la cinta muraria medievale, a sud dell’abitato e le Torri della stessa cinta. Nel 1485 tra le mura del Castello fu tramata la famosa Congiura dei Baroni, ordita da Antonello Sanseverino, Principe di Salerno, contro Ferrante I d’Aragona, Re di Napoli. Dopo il 1552, con l’allontanamento della famiglia Sanseverino, Teggiano diventò feudo di altre famiglie del Regno, che governarono con alterne fortune.
Dal 1811 al 1860 è stato capoluogo dell’omonimo circondario appartenente al Distretto di Sala del Regno delle Due Sicilie e dal 1860 al 1927, durante il regno d’Italia, è stato capoluogo dell’omonimo mandamento appartenente al Circondario di Sala Consilina.
È sede vescovile della Diocesi di Teggiano - Policastro.
L’ 11, 12, 13 Agosto di ogni anno si svolge la rievocazione storica “Alla tavola della Principessa Costanza”. Manifestazione, che si snoda in un borgo medievale perfettamente conservato e che è divenuta sempre più un rilevante appuntamento del turismo nazionale ed internazionale.
La cucina, tipicamente lucana, ha come riferimento i parmittieddi o parmi, piatto tipico, di pasta fresca, preparato per il pranzo della Domenica delle Palme; i pizzichinu, dolce tipico pasquale e gli stufati; sul territorio ottima la produzione di derivati dal latte vaccino, come il caciocavallo podolico e il fiordilatte.
# Ore 10.00 : Raduno dei partecipanti (mezzi propri) in Piazza San Cono – Teggiano (SA). Accoglienza a cura della A.T. Pro Loco di Teggiano.
programma di massima
# Ore 10.00 : Raduno dei partecipanti (mezzi propri) in Piazza San Cono – Teggiano (SA). Accoglienza a cura della A.T. Pro Loco di Teggiano. Incontro istituzionale con l’Amministrazione Comunale e il Sindaco di Teggiano, Michele Di Candia, presso la Casa Comunale.
Visita guidata a cura del “Centro Turistico Dianum”: percorso nel centro storico con Chiesa e Convento di San Francesco (1307); Cattedrale di Santa Maria Maggiore (XIII sec.); Museo Diocesano e Museo Lapidario Dianense; Cripta di Santa Venera; Chiesa di San Michele Arcangelo (Dominazione Longobarda); Chiesa della SS. Pietà (XIV sec.)
# Ore 13.30 : Pranzo (facoltativo) presso il Ristorante “La Congiura dei Baroni”, sito nel Centro Storico – prenotazione libera a carico dei singoli partecipanti – da indicare nella prenotazione a salerno@volontaritouring.it e confermare, entro il 12 settembre, al numero 328 159 9755 – costo 30 euro a persona – con il seguente menù: Antipasto (affettati misti e formaggi locali), Primo (Parmatieddi al ragù con ricotta salata), Secondo (Salsiccia con polvere di peperoni cruschi e verdura), acqua minerale, vino, caffè.
# Ore 15.30 : Visita Guidata a cura della “A.T. Pro Loco” con il seguente itinerario: Museo delle erbe con Viridarium e Museo degli usi e tradizioni del Vallo di Diano.
# Ore 18.00 : Termine della manifestazione.
Quota di partecipazione:
– Soci Tci € 5,00
– Non soci € 10,00
La quota comprende: la visita guidata e l’ingresso ai Musei, le spese organizzative del Club di Territorio di Salerno, l’assistenza del console, l’assicurazione per la responsabilità civile.
La quota non comprende: il pranzo (facoltativo) – 30 euro a persona – pagamento il giorno della manifestazione, al raduno dei partecipanti.
Prenotazioni per la visita: esclusivamente a mezzo email salerno@volontaritouring.it
Trasporti: mezzi propri
Guide: locali
Volontari Touring accompagnatori e telefoni attivi il giorno della visita:
socio Giuseppe Ferrigno 328 159 9755
console Secondo Squizzato 348 013 4049
Partecipanti: massimo 30 persone
Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione:
Le prenotazioni sono aperte e dovranno pervenire entro il 12 settembre 2023.
Il Volontario Touring Accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario.
La manifestazione si effettua anche in caso di pioggia.
Il Club di Territorio di Salerno del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.
Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.
Sono ammessi i non soci perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni e, quindi, associarsi.