Una visita guidata in esclusiva per gli Iscritti e gli Amici del Touring Club Italiano alla scoperta della storia dell’architettura e dell’urbanistica di Salerno dall’Unità alla Svolta di Salerno.

Palazzo di Città

Negli anni Trenta del XX secolo l’Amministrazione comunale di Salerno diede avvio alla seconda ondata di un importante programma di opere pubbliche, da realizzarsi principalmente sui suoli risultanti dall’arretramento della spiaggia. Fra le numerose costruzioni realizzate in quel periodo spicca Palazzo di Città, progettato dall’architetto Camillo Guerra. Edificato su una superficie di 5000 mq, con uno stile tipicamente fascista, l’imponente edificio presenta un bel porticato ed un’ampia sala cinematografica.  

Dallo scalone monumentale a due rampe si accede al piano nobile dov’è situato il Salone dei Marmi che nel 1944, quando Salerno divenne Capitale del Regno, ospitò la prima riunione del Consiglio dei Ministri del Governo di Unità Nazionale. Le pareti della sala, quasi completamente rivestita di marmi policromi, presentano un ampio fregiodipinto dall’artista salernitano Pasquale Avallone, raffigurante i momenti salienti della storia della città. La vicina Sala del Gonfalone si caratterizza per uno splendido soffitto a cassettoni in vetrocemento. Nel corridoio esterno si possono ammirare le statue in bronzo scolpite da Gaetano Chiaromonte, che erano in origine poste all’esterno del Palazzo

Villa Comunale

Tra il Settecento e l'Ottocento si conclude il modificarsi della linea di costa, dovuto all'accumulo di detriti; si vennero quindi a creare nuovi spazi. Intorno al 1870 l’architetto Casalbore presentò un progetto per la costruzione dei giardini pubblici in prossimità del nuovo Teatro Municipale. La costruzione del teatro e della villa animarono il quartiere che divenne uno dei luoghi più alla moda della Salerno ottocentesca, tant'è che furono spesso organizzati eventi musicali e culturali. Con la costruzione del palazzo della Prefettura la villa, che all'epoca arrivava fino a palazzo Edilizia, fu ridotta. Dopo un periodo di abbandono e di maldestri tentativi di recupero effettuati negli anni '70, nel 1997 fu effettuato un intervento di restauro botanico ed architettonico particolarmente prestigioso (redatto dall'architetto Enrico Auletta) che ha visto l'ampliamento dell'area verde, radicalmente riqualificata con l’innesto di nuove piante legate alla cultura mediterranea e il restauro della fontana centrale e degli altri monumenti.

Teatro Verdi

Nel consiglio comunale del 15 dicembre 1863, all'indomani della nascita del Regno d'Italia, prevalse la volontà del neosindaco Matteo Luciani che, grazie a fondi del governo centrale, fece avviare i lavori nell'area di Santa Teresa.  I lavori iniziarono il 1º aprile 1864 e si conclusero con l’inaugurazione del 1872 con la prima del Rigoletto. Il teatro, modellato sul San Carlo di Napoli, fu intitolato a Giuseppe Verdi nello stesso anno della morte del compositore emiliano. Rimasto chiuso per 14 anni a seguito dei danni riportati nel terremoto del 1980, il Teatro riaprì nel 1994 in occasione del cinquantesimo anno di Salerno Capitale.

Altre informazioni utili:

programma di massima

# Ore 9.45 : Raduno dei partecipanti (con mezzi propri) in Piazza Porta Nuova (area pedonale) – Salerno.

Percorso lungo via Roma, con i suoi palazzi del periodo post unitario per raggiungere Palazzo di Città.

Visita alla sede del comune.

A seguire, attraversamento della villa comunale e visita al teatro   Verdi.

Il percorso si concluderà con la visita al Rione Fornelle, oggetto di un rivoluzionario programma di riqualificazione, opera del professore matematico e urbanista salernitano Enrico Amaturo (1863 – 1946).

# Ore 13.00 : Termine della manifestazione.

Contributo di partecipazione:

– Iscritti TCI     €    5,00

– Non Iscritti   €  10,00

Prenotazioni: esclusivamente a mezzo email salerno@volontaritouring.it

Trasporti: mezzi propri

Volontari Touring Accompagnatori e telefoni attivi il giorno della visita:

Console emerito Rosamaria Petrocelli 320 563 1405 + Console Secondo Squizzato 348  013 4049

Partecipanti: massimo 30 persone

Il contributo di partecipazione comprende: le visite guidate come descritte, il biglietto di ingresso al Teatro Verdi, l’assistenza dei Volontari Touring Accompagnatori, le assicurazioni per la responsabilità civile.

Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione:

Le prenotazioni sono aperte e si chiuderanno mercoledì 15 gennaio 2025.

I Volontari Touring Accompagnatori hanno la facoltà di variare l’itinerario.

La manifestazione si svolge anche in caso di pioggia.

Il Club di Territorio di Salerno del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.

Manifestazione organizzata per gli iscritti e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.

Sono ammessi i non iscritti perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni e, quindi, iscriversi.