Prendersi cura dell'Italia come Bene Comune è la missione del Touring Club Italiano, perché il nostro Paese è un capolavoro da tramandare alle generazioni future. Ecco la motivazione di questa iniziativa costituita da due momenti: la restituzione alla memoria collettiva della storia della croce monumentale posta in cima alla montagna che sovrasta Pescocostanzo e un’azione di cittadinanza attiva tesa all’eliminazione dell’ormai inutile vecchio filo spinato pericoloso per gli escursionisti a piedi, con le ciaspole, sci d'alpinismo e mountain bike, ma anche per i grandi animali selvatici che la frequentano.

Programma

Sabato 6 agosto, ore 18:30, presso l'Hotel Vallefura, organizzazione dei volontari e racconto della storia dimenticata della monumentale croce che da più di 120 anni è sulla vetta.

Domenica 7 agosto, ore 8:30, raduno davanti all'Hotel Vallefura, distribuzione delle attrezzature fornite dal Comune di Pescocostanzo e salita in vetta al Monte Calvario per la rimozione dell’ormai inutile e pericoloso filo spinato che deturpa la cresta della montagna che domina il paese.

Al termine della giornata, ore 18.30 circa nell'area antistante l'Hotel Vallefura, saluto dei partecipanti con l'intervento amichevole del Mo. Francesco Mammola.

Modalità di partecipazione

I volontari che intendono partecipare alla rimozione del filo spinato comunichino con email a pescara@volontaritouring.it.il proprio nome e cognome, se socio o meno del TCI e il luogo di residenza.

Si ringrazia vivamente il dott. Antonio Di Pasquale alle cui ricerche si deve il recupero della storia della croce di Monte Calvario.

Come arrivare:

Il luogo del ritrovo è davanti all’Hotel Vallefura, piazzale degli Sciatori, Pescocostanzo (AQ)

Il luogo si raggiunge percorrendo via Monte Rotella e viale Gran Sasso, dal centro di Pescocostanzo fino al parcheggio degli impianti di risalita di Vallefura (piazzale degli Sciatori).

Altre informazioni utili:

La salita in vetta dal piazzale degli Sciatori (m 1452 s.l.m.) al Monte Calvario (m 1744 s.l.m.) richiede circa un’ora di cammino per il sentiero T3 e poi, raggiunto il rifugio Tana del Lupo, il T1 fino alla croce (classificazione E = escursionistico).

Si raccomanda di calzare scarpe da trekking, di munirsi di cappello per il sole e indumenti atti ad affrontare il variare di condizioni meteo e di temperatura. Nello zaino portare con sé acqua da bere, colazione al sacco, crema solare.