Una visita guidata in esclusiva per gli Iscritti e gli Amici del Touring Club Italiano ai principali monumenti di Nocera Superiore e Nocera Inferiore. Divise nel 1851 in Inferiore e Superiore, le due Nocera hanno secoli di storia che merita di essere raccontata. In collaborazione con il Gruppo Archeologica Nuceria.
Nocera Superiore: la cittadina occupa il luogo dell’antica Nuceria Alfaterna, città osca sotto l’egemonia etrusca, divenuta sannitica nel V secolo a.C. ed entrata nell’alleanza romana nel 307 a.C. Presa per fame e distrutta da Annibale nel 216 a.C., risorse agli inizi del II secolo e nell’89 a.C. ebbe, per la sua fedeltà a Roma durante la guerra sociale, il territorio della distrutta città di Stabiae. In età augustea vi fu dedotta una colonia col nome di Nuceria Constantia; subì gravi danni dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e scomparse presumibilmente all’epoca della conquista longobarda.
Domus del Decumano di Nuceria – Sorge in uno dei luoghi più importanti e rilevanti per la comprensione dell’antica città di Nuceria. Il sito, tagliato a sud dalla linea ferroviaria realizzata per collegare Nocera Inferiore a Salerno, fu scoperto nel 1979 e indagato fino al 1984. Gli scavi hanno messo in luce parte di un’insula della città romana con i resti di una domus e un tratto di uno de decumani della città.
Battistero di Santa Maria Maggiore - Detto anche “La Rotonda”. Fu costruito nella seconda metà del VI secolo dai Bizantini, nel tentativo di rivitalizzare la città che era decaduta. Si tratta di un battistero a doppio anello (diametro m. 24), che ripete il modello di Santa Costanza a Roma, ma anche esempi orientali e africani. Fu eretto spianando altri edifici civili preesistenti (di un edificio termale romano è stata rinvenuta pavimentazione a mosaico a circa un metro al di sotto del calpestio) e gettando su di essi un tamburo di cemento di grande spessore su cui si è costruito. L’edificio consta di un ambulacro esterno e di un vano centrale delimitato da quindici coppie di colonne, con capitelli di marmo pentelico del II-I sec. a.C. sui cui archi è impostata una grandiosa cupola. Capitelli corinzi e compositi, fusti di colonne e molti altri elementi architettonici e decorativi, inglobati all’interno, sono materiali asportati da edifici augustei e traianei, ormai in disuso, presenti nelle vicinanze. Nel corso del Medioevo, il Battistero ha subito notevoli modifiche. Accanto al portale, sul lato sinistro, furono annesse due piccole edicole, trasversali al muro perimetrale, con affreschi risalenti al tardo XIV sec. La piena lettura delle opere pittoresche è stata compromessa, tuttavia la Madonna in trono con il Bambino (detta di Realvalle) ed il Cristo Pantocrator, con altre scene neotestamentarie, emanano ancora il fascino di una pittura di sicura presa emotiva. Al centro c’è la grande vasca battesimale, di oltre sette metri di diametro, ottagonale all’esterno e circolare all’interno, per l’immersione dei catecumeni. La vasca è circondata da otto colonne (solo cinque sono originali) poggianti su un muretto rivestito da lastre di marmo, su ognuna delle quali sono incise una croce e le lettere alfa e omega. La chiesa, secondo la tradizione, fu la prima sede dei vescovi di Nocera. Nell’edificio vi sono da osservare anche alcuni interessanti affreschi del ‘300-‘400 in due cappelline laterali.
Cattedrale di San Prisco di Nocera Inferiore. Fu edificata intorno al XIV secolo sull'abbazia benedettina del X secolo sorta sulla precedente chiesa di San Filippo in macerie del IV secolo, intorno all'area sepolcrale che custodisce il corpo di San Prisco, primo vescovo nocerino, a cui l'edificio è dedicato. L'attuale cattedrale risale agli inizi del Seicento e fu riedificata a cura del vescovo senese Simone Lunadoro che ricalcò il progetto del duomo di Siena, a tre navate. Dopo ulteriori modifiche compiute nel 1724, il 19 novembre di quello stesso anno l'edificio venne consacrato. Nel 1764, il vescovo Gherardo Volpe diede luogo ad un profondo rinnovamento della basilica priscana, conferendo ai capomastri Andrea e Onofrio Salvo l'incarico di eseguire le rifattiones progettate dall'architetto partenopeo Pietro Cimafonte, coadiuvato dal fratello Salvatore. Notevole il patrimonio artistico della Cattedrale che, tra le altre, annovera opere di Angelo Solimena, Rinaldo Fiammingo e Stefano de’ Liguori.
programma di massima
# Ore 09.45 : Raduno dei partecipanti (con mezzi propri) nei pressi del Battistero Paleocristiano – via Santa Maria Maggiore 148 – 80145 Nocera Superiore (SA). Aree di sosta nelle adiacenze.
Visita guidata alla Domus del Decumano.
A seguire, visita guidata al Battistero Paleocristiano di Santa Maria Maggiore e del vicino Parco Archeologico. Si evidenzia che il Battistero è stato luogo simbolo della provincia di Salerno per la campagna nazionale del Touring “Tesoro Italia – il Patrimonio negato”. Trasferimento (mezzi propri) al ristorante.
# Ore 13.00 : Pranzo presso il ristorante “Nounù” – via Nazionale 735 – Nocera Superiore (SA) – al costo di 25,00 euro a persona – con il seguente menù: Antipasto (Montanara con datterino giallo), Primo (a scelta tra Pasta ammiscata con patate e provola o Spaghettone allo scarpariello), Secondo (a scelta tra Polpette di carne con pomodoro San Marzano o Salsiccia e broccoli), Dessert (Dolce della casa), acqua minerale, vino e caffè.
Per prenotare il pranzo contattare il Club di Territorio di Salerno salerno@volontaritouring.it
# Ore 15.00 : Trasferimento in auto (mezzi propri) a Nocera Inferiore e visita guidata alla Cattedrale di San Prisco e all’Area Archeologica di Piazza del Corso.
# Ore 17.00 : Termine della manifestazione.
Contributo di partecipazione:
– Iscritti TCI 5,00 €
– Non Iscritti 10,00 €
Pranzo: 25,00 € euro a persona – pagamento il giorno della manifestazione direttamente al ristorante.
Prenotazioni: esclusivamente a mezzo email salerno@volontaritouring.it
Trasporti: mezzi propri
Volontari Touring accompagnatori e telefoni attivo il giorno della visita:
Console Secondo Squizzato 348 013 4049 + Volontaria Tci Tommasina Budetta
Guide: a cura del Gruppo Archeologico Nuceria
Partecipanti: massimo: 30 persone
Il contributo di partecipazione comprende: le visite guidate come descritte, l’assistenza del console, le assicurazioni per la responsabilità civile.
Per prenotare il pranzo 25,00 euro a persona contattare il Club di Territorio di Salerno: salerno@volontaritouring.it
Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione:
Le prenotazioni sono aperte.
Il Volontario Touring Accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario.
Il Club di Territorio di Salerno del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.
Manifestazione organizzata per gli iscritti e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.
Sono ammessi i non iscritti perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni e, quindi, iscriversi.