Nell’ambito della collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale, il Club di Territorio di Napoli del Touring Club Italiano propone una visita alla mostra “I Bizantini”.

“Esiste una Campania archeologica dopo la caduta di Roma ed è quella dei Bizantini e una grande mostra racconta i mille anni di questo impero.

Questo tappa completa il percorso, iniziato con la mostra sui Longobardi, per raccontare la storia della nostra regione nei secoli successivi alla caduta dell’impero romano.

I Longobardi conquistarono quasi tutta la regione ad eccezione di Napoli, che rimase per secoli bizantina.

Napoli bizantina è un tema cruciale e per molti sarà una sorpresa, alla scoperta di un intreccio di destini tra la città e l'impero di Costantinopoli lungo sei secoli, dopo la sottomissione a Roma, il tratto più lungo della sua storia. E anche quando il dominio bizantino di Napoli evaporò, questo legame con l'Impero non fu mai rinnegato e si trasformò in volano per tenere vivi i contatti con il Mediterraneo, la tensione verso altri mondi.”

I Bizantini

La mostra sui Bizantini sviluppa in quindici sezioni le fasi storiche successive all’impero Romano d’Occidente, dedicando un focus a Napoli (città “bizantina” per circa sei secoli, dopo la conquista da parte di Belisario e le sue armate nel 536 d.C.) e approfondendo i legami fra Grecia e Italia meridionale.

Diversi i temi affrontati - la struttura del potere e dello Stato; l'insediamento urbano e rurale; gli scambi culturali; la religiosità; le arti e le espressioni della cultura scritta sia letteraria che amministrativa - oltre quattrocento le opere esposte, provenienti dalle collezioni del MANN e da prestiti concessi da 57 principali musei e istituzioni che custodiscono in Italia e in Grecia materiali bizantini (33 istituti italiani, 22 musei greci isole incluse, Musei Vaticani e Fabbrica di San Pietro). Grazie alla prestigiosa collaborazione con il Ministero Ellenico della Cultura, molti dei materiali esposti sono visibili per la prima volta: diversi manufatti sono stati rinvenuti, infatti, nel corso degli scavi per la realizzazione della metropolitana di Salonicco. Altri reperti, concessi in prestito dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli, sono stati ritrovati negli scavi della linea 1 della metropolitana.

Dopo circa quarant’anni dall’ultima esposizione in Italia, una mostra racconta il mondo affascinante e complesso dell’Impero Bizantino: quell’Impero Romano d’Oriente (Romèi erano chiamati e si autodefinivano i suoi abitanti), sopravvissuto per quasi dieci secoli alla caduta della pars Occidentis, quando il barbaro Odoacre nel 476 riuscì a deporre l’ultimo imperatore d’Occidente, Romolo Augustolo. Fu allora che Costantinopoli, la città sul Bosforo, l’antica Byzantion rifondata nel 330 dall’Imperatore Costantino come “Nuova Roma”, divenne il centro e il cuore politico, istituzionale e culturale dell’Impero Romano. Un Impero che, di fatto, continuò a vivere fino al 1453 (anno della caduta della capitale in mano ai Turchi di Maometto II), assumendo nel tempo connotati diversi: la lingua greca, ad esempio, era usata per gli atti ufficiali e il Cristianesimo era stato assunto come religione di stato, fondante l’identità dell’Impero.

Nell’atrio del MANN, su un grande capitello in marmo del VII secolo d.C., proveniente da Costantinopoli, campeggiano la croce e il chrismón (il monogramma composto dalle lettere greche X-chi e P-rho) del nome di Cristo: l’arte e la bellezza sono i principali veicoli per celebrare il trionfo della cristianità.

Accanto a questo manufatto alcuni oggetti simbolici introducono al percorso espositivo che si sviluppa nel Salone della Meridiana, dove il visitatore è accolto da opere iconiche che rappresentano un mondo in profonda trasformazione. Le classi aristocratiche, infatti, sono portavoce di un nuovo sentimento cristiano: l’imperatore non sarà più considerato un dio in terra, ma il rappresentante in terra dell’unico Dio e Costantinopoli diverrà la porta di accesso a un nuovo mondo.

L’esposizione racconta le caratteristiche della società bizantina servendosi di elementi diversi che concorrono alla realizzazione dell’esperienza di visita: i reperti, ottenuti in prestito da tante prestigiose istituzioni; i contenuti multimediali, la grafica di sala, mappe, linee del tempo, gigantografie e riproduzioni in dettaglio di siti di culto ortodosso, interni di chiese e monasteri, magnifici mosaici delle chiese ravennati e opere iconiche inamovibili.

Come arrivare:

# Ore 9.45 : Ritrovo dei partecipanti (mezzi propri) davanti al Museo Archeologico Nazionale, per effettuare la registrazione dei partecipanti e per pagare la quota di partecipazione.

Altre informazioni utili:

ATTENZIONE: LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGE NEL RIGOROSO RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI NAZIONALI, REGIONALI E LOCALI DI CONTENIMENTO DELLA PANDEMIA, VIGENTI ALLA DATA DELLA MANIFESTAZIONE, ALLE QUALI I SINGOLI PARTECIPANTI SI DEVONO ATTENERE.

programma

# Ore 9.45 : Ritrovo dei partecipanti (mezzi propri) davanti al Museo Archeologico Nazionale, per effettuare la registrazione dei partecipanti e per pagare la quota di partecipazione.

# Ore 10.00 : Inizio della visita guidata.

# Ore 12.00 : Fine della visita guidata.

I visitatori saranno suddivisi in più gruppi, sulla base dell’ordine di prenotazione, nel caso l’adesione fosse superiore al numero massimo previsto per ciascun gruppo.

Quota di partecipazione :

– Socio TCI            5,00 €

– Non Socio           8,00 €

Biglietto d’ingresso al MANN : Il costo del biglietto di ingresso al MANN è a carico dei singoli partecipanti.

È prevista la riduzione del 50% del costo del biglietto per i visitatori del Touring. Dopo la visita, i partecipanti potranno visitare il MANN individualmente.

Prenotazioni : Dal 1° gennaio 2023 fino ad esaurimento posti esclusivamente a mezzo email napoli@volontaritouring.it

Volontario Touring accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: Socio Attivo Renata Caccese 338 945 9313

Guida: Francesco Grossi

La quota comprende: La visita guidata come descritta, le radioguide, il compenso per la guida, l’assistenza del console, l’assicurazione per la responsabilità civile.

Partecipanti: massimo 30 persone

Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione

Il Volontario Touring Accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario e di annullare la manifestazione in caso di pioggia.

Il Club di Territorio di Napoli del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.

Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.

Sono ammessi i non soci perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni, e quindi associarsi.