1. AMEDEO TARSIA IN CURIA: L’UOMO, L’AVVOCATO E L’ESPONENTE DEL TOURING A DIECI ANNI DALLA SCOMPARSA
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MODERA

  • Ing. GIOVANNI PANDOLFO – Consigliere del Touring Club Italiano - Console Regionale per la Campania
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SALUTI

  • Dr. MAURO ASCIONE – Casa Ascione – Presidente della Banca di Credito Popolare
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INTERVENTI

  • Cav. Lav. PINA MENGANO AMARELLI – già Presidente della Banca Regionale di Sviluppo – Consigliere del Touring Club Italiano – “L’impegno di Amedeo Tarsia in Curia nel Consiglio Direttivo del Touring”.
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  • Dr. ANTONIO BUONAJUTO – già Presidente della Corte di Appello di Napoli – Console del Touring Club Italiano – “In viaggio con Amedeo Tarsia in Curia, avvocato senza confini”.
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  • Dr.MAURIZIO GALLO - Già Presidente Vicario della Corte di Appello di Napoli - "Amedeo Tarsi in Curia: storia di una grande amicizia".
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  • Prof. SERGIO SCIARELLI - Emerito di Economia e Gestione di Impresa della Federico II - Console del Touring Club Italiano - "Amedeo tarsia in Curia: l'imprenditore e il leader". 
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  • Prof.ssa LIDA VIGANONI - Emerita di Geografia dell'Università "L'Orientale" - Consigliere del Touring Club Italiano - "Amedeo Tarsia in Curia viaggiatore: la dimensione del viaggionei nuovi scenari geopolitici".
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  • CONCLUSIONI
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  • Dr. FRANCO ISEPPI: Presidente del Touring Club Italiano (da confermare).
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Si ringrazia CASA ASCIONE per la cortese ospitalità

VENERDÌ  9  FEBBRAIO  2024  ORE  16.00

CASA ASCIONE, Angiporto Galleria Umberto I, 19 – Piazzetta Matilde Serao – 80132 Napoli

Altre informazioni utili:

Con questa iniziativa il Touring Club Italiano intende ricordare l’avv. Amedeo Tarsia in Curia a 10 anni dalla scomparsa, avvenuta il 15 febbraio 2014.

Napoletano, avvocato, socio del Touring Club Italiano dal 1970, figlio di socio, anzi di console. L’Avv. Amedeo Tarsia in Curia – Amedeo, per gli Amici – è stato molte cose: avvocato, componente dei Consigli di Amministrazione di numerose società, già socio e Vicepresidente del Rotary International / Club Napoli Castel dell’Ovo, socio del Circolo Canottieri Savoia di Napoli, socio e sostenitore di Famiglia d’Africa (onlus di una missione cattolica in Uganda).

Per moltissimi anni ha ricoperto incarichi e svolto funzioni di rappresentanza, di indirizzo, di controllo del Touring Club Italiano a livello nazionale e a livello locale.

Nel 1983, sotto la presidenza Brambilla, è stato nominato Console del sodalizio per la città di Napoli. Dal 1° gennaio 1995 fino alla scomparsa è stato Console Regionale per la Campania.

Nel ruolo di Console, Amedeo Tarsia in Curia ha “inventato” le manifestazioni dei consoli per fare conoscere ai Soci e agli Amici del Touring le città, i paesi, il territorio italiano. Grazie a questa sua intuizione le manifestazioni dei consoli, partite da Napoli, si sono poi diffuse in Campania ed estese in tutta Italia.

Dal 1° gennaio 1998 all’ottobre del 1999 è stato il Coordinatore del Corpo Consolare del Touring Club Italiano per il Mezzogiorno d’Italia: in tale ruolo ha provveduto alla ricostruzione del Corpo Consolare della Puglia, al rilancio di quello della Sicilia e alla riorganizzazione del Corpo Consolare dell’Abbruzzo e del Molise.

Componente della Commissione Nazionale Consoli, nell’ottobre 1999 è stato chiamato a far parte del Consiglio Direttivo del Touring Club Italiano ed ha ricevuto dal Consiglio Direttivo la delega per il Coordinamento Nazionale del Corpo Consolare e del Settore del Volontariato.

Vicepresidente Nazionale dell’Associazione da febbraio 2001 a luglio 2010 con delega al Coordinamento di tutto il Volontariato del Touring.

Lo vogliamo ricordare, al di là dei rapporti personali e di amicizia, per l’eredità che ha lasciato al Touring Club Italiano. Una eredità espressa nel profondo senso di appartenenza che ha mostrato nei confronti dell’Associazione, condividendo e promuovendo i valori identitari e distintivi del Club: significativa l’indipendenza dal potere politico, dalla Istituzioni, dal potere economico e religioso e una precisa concezione del turismo (strumento di integrazione sociale e culturale e non solo prodotto commerciale).

È stato un convinto sostenitore della scelta di essere molto più presenti come Associazione sul territorio ed avrebbe sicuramente approvato ed appoggiato la recente decisione, ratificata dall’Assemblea dei Soci, di trasformare il Touring Club Italiano da Associazione a Fondazione per un ruolo sempre più efficace nell’attuale contesto del Nostro Paese.