In esclusiva per gli iscritti e gli amici del Touring Club Italiano, da un’idea del Professore Massimiliano Rendina docente presso la facoltà di Architettura dell’Università Vanvitelli, Capua al Quadrato è la formula originale per una rivisitazione suggestiva e ragionata della Città di Capua nella sua interezza dalle sue origini ai nostri giorni, occasione unica per trascorrere una giornata tra la storia e i monumenti di due splendide realtà urbane lungo la Via Appia che le unisce.

L’APPIA A CAPUA. L’Appia, prima grande strada romana, voluta dal senatore Appio Claudio Cieco. Collegava Roma a Capua e più tardi fu estesa fino a Brindisi. Una grandiosa opera pubblica con ponti e viadotti lungo l’asse. Per raggiungere Capua, prima tappa della Regina Viarium, fu costruito il ponte sul fiume Volturno; distrutto dalle bombe il 9 settembre 1943. Erede diretta della Capua Antica (distrutta nell’841 d.C.), Capua Nova edificata sulle rive del Volturno nell’856 d.C. nel sito dell’abbandonato porto fluviale di Casilinum, risorse a Principato, e fu tra le tre capitali Longobarde del Sud. Per una migliore e facile ricostruzione furono adoperate le pietre dell’antica Capua. Per questa ragione è possibile visitare la Capua di oggi, vero “museo a cielo aperto,” mostrando in ogni suo angolo le vestigia preziose di un passato glorioso che ne facevano una metropoli definita “Altera Roma”, essenziale tappa nel percorso dell’APPIA DAY. Oggi è riconosciuto Luogo di nascita della lingua italiana per il Placito Capuano, primo volgare riportato sulla pietra antica del Cippo.

Il MUSEO CAMPANO di Capua ha sede nel Palazzo Antignano del ‘500 collegato all‘ex Monastero della Concezione del ’700.  Ricchissimo di reperti archeologici, custodisce le pietre viarie e sepolcrali della Via Appia nella raccolta del famoso archeologo Teodoro Mommsen. Il Museo è noto per le “Matres Matutae,” collezione unica al mondo di Madri in tufo assise in trono, proveniente da un tempio in Curti lungo la via Appia; altresì per le sculture superstiti provenienti dalle Torri e la Porta del Sud di Federico II, sul ponte romano attraversato dall’Appia.

SANTA MARIA CAPUA VETERE: è il luogo della “Capua antica”, fondata dagli Osci nel IX secolo e poi dagli Etruschi, conquistata dai Sanniti e dai Romani. L’ Altera Roma fu una delle città più grandi nel mondo antico e rivaleggiò con Roma per la sua potenza, splendore e fertilità della sua terra. Con la caduta dell’Impero romano fu soggetta a invasioni barbariche e venne distrutta nell’841. Famosa soprattutto oggi per il suo Anfiteatro, secondo solo al Colosseo, ospitò la più famosa scuola dei Gladiatori che ebbe in Spartaco l’eroe più celebre. La celebrazione della sua bellezza e ricchezza è illustrata nel Museo Archeologico dell’Antica Capua. Oggi è una nuova città, da agricola trasformata in un ricco sito artigianale e commerciale.

MOSTRA APPIA NEL MUSEO ARCHEOLOGICO DELL’ANTICA CAPUA: “Il segno del Paesaggio: l’Appia e Capua”. La Mostra è permanente e inaugura la sezione romana del Museo Archeologico dell’Antica Capua. Illustrerà, con un percorso espositivo coinvolgente e inedito, la Capua romana attraversata dalla via Appia.

MITREO: a poca distanza dal Museo archeologico, con richiesta scritta al Polo Museale, si può visitare, contingentati, questo tempio sotterraneo dedicato al dio Mitra, il cui culto di origine orientale si diffuse in età imperiale. Scoperto nel 1922 si compone di una Sala sotterranea con banchi laterali per i fedeli. Affreschi decorano la volta con stelle a sei punti e sulla parete di fondo una rara raffigurazione di Mitra che uccide il toro (II sec. d.C.)      (A cura di Pompeo Pelagalli)                         

Altre informazioni utili:

programma di massima

# Ore 09.45: Raduno dei partecipanti (mezzi propri) al Monumento del Placito Capuano (960) – via Principi Longobardi – Capua (CE).  Saluti del console del Tci Annamaria Troili e dell’Assessore alla Cultura Vincenzo Corcione.

Visita guidata al Museo Provinciale Campano, accolti dal direttore Gianni Solino. Focus particolare sui reperti ritrovati lungo la via Appia: Sala Mommsen, Sale Matres Matutae e Federiciana, con reperti unici al mondo.

Lungo il Corso Appio poi la passeggiata cittadina ammirando le pietre dell’Antica Capua che parlano nella Nuova, incassate nel basamento dei palazzi e delle chiese, vero Museo a cielo aperto. La visita che parte dalle Chiese longobarde a corte di S. Salvatore, S. Giovanni e S. Michele, siti Aperti per Voi del Touring, segue con una soste all’antichissima Chiesa di S. Angelo in Audoaldis e alla vicina Sala d’Armi borbonica. Ci si immette quindi su corso Appio al Castello Normanno o delle Pietre (esterni) proseguendo nella visita guidata alla Chiesa dell’Annunziata, prezioso scrigno d’arte, agli esterni del Palazzo del Governatore, del Palazzo Fieramosca e alla torre campanaria della Cattedrale, tutte con pietre e protomi a vista. Visita alla Cripta della Cattedrale del magnifico Gesù deposto del Bottiglieri, la Cappella del Sacramento coi busti e quella del Museo Diocesano.

# Ore 13.00: Pranzo libero presso ristorante Vulìo – via Filippo Turati 6 – S. M. Capua Vetere. Prenotazione a cura dei singoli partecipanti: tel 0823 526 923 – al costo di 25,00 euro a persona. Menù: Antipasto (Salumi e formaggio, parmigiana di melanzane, timballo di patate con salsa alla provola, bruschetta con pomodorini e basilico), Primo (a scelta tra Mezza manica con ragù di salsiccia e melanzane o Lasagna della tradizione), Secondo (Maialino alla wellington con patate alla contadina), Dolce (Millefoglie con crema al cioccolato), acqua minerale, vino e liquori della casa.

# Ore 15.30: Santa Maria Capua Vetere visita guidata all’Anfiteatro Campano, il secondo in Italia dopo il Colosseo, ai sotterranei e al Museo dei Gladiatori.

Visita alla Mostra stabile “Il segno del Paesaggio: L’Appia e Capua”, nel Museo Archeologico dell’Antica Capua in via Roberto D’Angiò. Straordinaria l’apertura e la visita scaglionata al Mitreo, tempio sotterraneo dedicato al dio Mitra, uno dei più importanti al mondo. Saluto di congedo ai partecipanti dalla dott.ssa Anna Maria Ferriero, Assessore alla Cultura, e della dott.ssa Antonella Tomeo, direttrice del Circuito Archeologico Antica Capua.

# Ore 18.00: Termine della manifestazione.

Contributo di partecipazione:

– Iscritti TCI         €     5,00

– Non Iscritti       €     7,00

Biglietti a cura dei singoli partecipanti:

  • Museo Provinciale Campano: 3 euro (con sconto Touring del 50%)
  • Anfiteatro Campano, Museo Archeologico dell’Antica Capua e Museo dei Gladiatori: 2,50 euro

Prenotazioni: a mezzo email amelia.valletta@libero.it

Trasporti: mezzi propri, con parcheggio gratuita. A Capua, Riviera fluviale Casilino e attigua Piazza Commestibili; in Santa Maria Capua Vetere, parcheggio gratuito nell’area dell’Anfiteatro Campano.

Volontario Touring accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: Iscritta Tci Amelia Valletta 347 910 6364

Guida: Luigi Fusco, storico dell’arte

Partecipanti: massimo 40 persone

Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione

Le prenotazioni sono aperte e si chiuderanno giovedì 19 settembre 2024.

Il Volontario Touring Accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario.

La manifestazione si effettua anche in caso di pioggia.

Il Club di Territorio Terra di Lavoro del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.

Manifestazione organizzata per gli iscritti e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.

Sono ammessi  i non iscritti perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni e, quindi, iscriversi.