San Francesco Caracciolo e la sua vita.
Dal giorno 2 al 4 giugno 2019 in Agnone si svolgeranno le celebrazioni in onore di San Francesco Caracciolo morto nel nostro convento dei Padri Filippini il 4 giugno del 1608.
Nato a Villa Santa Maria il 13 Ottobre del 1563 i genitori Don Ferrante Caracciolo ed Isabella Barattucci diedero il nome al bambino " Ascanio". A Venti anni colpito da malattia che ne sfigurò il volto promise che se fosse guarito abbracciava lo stato ecclesiastico. Una volta ordinato sacerdote scelse il nome di Francesco. Si iscrisse alla compagnia dei bianchi e dedicò la sua vita agli umili, ai malati, agli oppressi, ai condannati a morte e fondatore dell'ordine dei Chierici Regolari Minori ( Caracciolini ) e di diverse case generalizie in Spagna. Una bella tela del Santo si trova a San Lorenzo in Lucina a Roma. La sera del 30 maggio del 1608 giungeva in Agnone e veniva colpito da febbre altissima e dopo pochi giorni ascese al cielo, aveva solo 44 anni . Canonizzato nel 1807 e proclamato compatrono della Città di Napoli. E' patrono dei cuochi d'Italia ed ogni anno a Villa Santa Maria una delegazione regionale dei cuochi d'Italia il 13 ottobre porta l'olio votivo per far ardere la lampada per un intero anno con una bellissima cerimonia liturgica, processione con l'urna del Santo e per tre giorni tutte le degustazioni di prodotti tipici a cura dei cuochi d'Italia.