Il territorio del comune di Sinalunga è totalmente immerso in Val di Chiana e si caratterizza, pur nella diversità tra pianura ed alta collina, da un paesaggio leggermente mosso da vigne, oliveti, campi coltivati e strutture agricole.
COSA VEDERE
Il centro storico, nelle sue due parti, una medievale e l’altra tardo-rinascimentale, con la collegiata di San Martino risalente al 1588, la chiesa della Madonna delle Nevi con la cancellata neogotica e la chiesa di Santa Croce che conserva la tavola d'altare Sposalizio della Vergine della scuola di Luca Signorelli considerato uno dei maggiori interpreti della pittura rinascimentale. Da vedere poi Palazzo Pretorio, che veglia poi sul borgo sin dal Medioevo e lo spazio museale “Le Stanze di Larth” che raccoglie i reperti etruschi provenienti dalla necropoli di San Giustino e dal vicino insediamento etrusco Le Carceri. All’ingresso del paese si trova la Fonte del Castagno, dalla quale si dipartono i cunicoli sotterranei che formano il Sentiero dell'Acqua, visitabile previa prenotazione presso l’ufficio turistico comunale. Da visitare anche la chiesa di San Bernardino in località Poggio Baldino, ricca di opere di pregio e risalente al 1449.
PRODOTTI E TRADIZIONI
Tra i prodotti più importanti del territorio segnaliamo la carne di razza chianina, l’aglione della Valdichiana, un aglio dagli spicchi molto grandi che ha un sapore fresco e delicato ed è perfetto accompagnato ai caratteristici pici, e l’olio d’oliva, coltivato nelle colline sinalunghesi fin dal Medioevo.
EVENTI
Da oltre 100 anni, i primi giorni del mese di ottobre, tutto il territorio di Sinalunga diventa protagonista della Valdichiana con la storica Fiera alla Pieve, fiera dell’agricoltura dove poter gustare eccellenti piatti e prodotti tipici, con un ricco programma di eventi collaterali. L'Incantaborgo, è una rassegna, a ingresso libero e gratuito, di spettacoli itineranti musicali, teatrali e artistici in genere, che animano le vie e le piazze di Sinalunga nel mese di luglio. Segnaliamo anche L’Incanto del Natale, nel periodo natalizio, l’Infiorata del Corpus Domini la nona domenica dopo Pasqua nelle vie del centro storico della frazione di Farnetelle e La Valle del Gigante Bianco, tra fine maggio e inizio giugno nella frazione di Bettolle, dedicata alla razza Chianina.
Perché Bandiera Arancione:
“La località si distingue per il centro storico ben conservato e tipico, per la numerosità e la varietà degli attrattori ben tenuti e indicati con una segnaletica efficace. Efficiente il sistema di informazioni turistiche, sia in loco con l’ufficio turistico dedicato e ben segnalato, sia online con un sito web ben strutturato, che danno la possibilità di trovare tutte le informazioni utili per scoprire il territorio. Numerosi sono anche i punti vendita di prodotti tipici dove poter acquistare le eccellenze del territorio.” Paolo, ghost visitor TCI