Raro esempio di architettura militare medievale, conserva pressoché intatta l'antica cerchia muraria e le sue quattordici torri.
Il castello venne edificato principalmente come avamposto dei senesi (1214) contro i fiorentini. Il nome della Porta Romea si deve ai due capolinea della via Francigena su cui Monteriggioni sorse: chi usciva da quella porta, magari nell’anno giubilare del 1300, era diretto a Roma, forse anche a Gerusalemme; chi vi entrava aveva concluso il pellegrinaggio e tornava a nord, non necessariamente in terra di Francia.

COSA VEDERE

Dalla porta si accede alla piazza Alighieri (già Roma), ampia e solare, con una cisterna al centro, quasi un ombelico intorno a cui si raccolgono le poche case di pietra. Alla destra si affaccia sulla lastricata la pieve di Santa Maria Assunta, dalle semplici ed eleganti linee romanico- gotiche.
Dietro le case allineate lungo la via, giardini, orti e uliveti occupano la fascia di rispetto sotto le mura.
Da non perdere, i camminamenti sulla cinta muraria e il percorso didattico Monteriggioni in Arme che ospita fedeli riproduzioni di armi e armature medievali e rinascimentali e accurati modellini che illustrano mezzi e tecniche di assedio in auge nelle stesse epoche.

Perché Bandiera Arancione:

“La località si distingue per il centro storico tipico, raccolto e ben conservato, ricco di servizi turistici, ristoranti e strutture ricettive, facilmente rintracciabili grazie all‘efficiente sistema di segnaletica. Per chi volesse camminare e apprezzare la natura, Monteriggioni offre molti itinerari naturalistici nel territorio.” Paolo, ghost visitor TCI