La Basilica Palatina di Santa Barbara, inserita nel complesso di Palazzo Ducale, fu costruita su progetto dell'architetto mantovano G.B. Bertani (1562-72) per volere del duca Guglielmo Gonzaga.
Oltrepassata la facciata, caratterizzata da tre archi sormontati da un grande frontone, si accede in uno spazio unico sul quale si aprono le cappelle laterali. La pianta, a croce greca, si articola sotto due grandi lanterne quadrate alleggerite da finestroni; una centrale e l’altra in corrispondenza dell’altare maggiore sul quale si staglia il Martirio di S. Barbara (opera di Domenico Brusasorci, 1564).
Tre le principali opere che arricchiscono il complesso sono sicuramente degni di nota: l’organo Antegnati (1565) con le ante dipinte da Fermo Ghisoni; gli stalli istoriati del coro di XVII sec. provenienti da S. Domenico; le pale di Lorenzo Costa il Giovane Il battesimo di Costantino sull’altare di destra, a sinistra Il Martirio di Sant’Adriano; il celebre campanile del Bertani che caratterizza con il suo elegante tempietto lo skyline della città.
Caratteristico è il presbiterio sopraelevato sulla cripta, delimitato nello spazio dalla grata settecentesca. Riposano nel complesso le spoglie mortali di Federico II, Francesco III, Guglielmo, Francesco IV, Carlo I di Nevers e Ferdinando Carlo di Nevers.