La città sorge su un territorio caratterizzato da un ambiente naturale ricco e vario, delimitato da i corsi del Cellina e del Colvera, dal Monte Jouf e dall’area dei magredi. Numerosi sono gli itinerari sia pedonali sia ciclabili che si sviluppano nel centro ma soprattutto nei dintorni del paese e nelle frazioni, permettendo di scoprire il territorio in maniera consapevole.
COSA VEDERE
Il cuore pulsante della città è piazza Italia, una delle più grandi del Friuli, dove si affacciano i principali edifici storici: il Duomo, esempio di architettura tardo-gotica, la Loggia caratterizzata da tre grandi archi, il palazzo D’Attimis Maniago sulle cui mura è affrescato il leone marciano testimonianza del dominio veneziano, la settecentesca chiesetta della Madonna e la fontana, realizzata a metà ‘800 e divenuta simbolo della città.
Una piacevole passeggiata, immersa nel verde e arricchita di pannelli che ne illustrano la storia e ricostruiscono la struttura, unisce piazza Italia al Castello.
PRODOTTI E TRADIZIONI
La località è famosa per la produzione di coltelli e di ogni genere di oggetti da taglio, tradizione molto antica che risale al 1453 e attiva ancora oggi, testimoniata anche dal Museo dell’arte fabbrile e delle coltellerie che sorge nell’edificio che ospitò la prima grande fabbrica di coltelli di Maniago. Scopri di più su Maniago capitale italiana delle coltellerie e sulla storia di Fulvio Del Tin, artigiano, conosciuto in tutto il mondo per le sue spade.
Il prodotto tipico della località è la pitina, impasto misto di erbe aromatiche e carne di maiale o cervo, capra o pecora.
GLI EVENTI
Numerose e varie le manifestazioni che animano la località: dal Carnevale dei ragazzi a febbraio (uno dei più rinomati della regione) alla stagione di prosa del teatro Verdi, passando per Maniago in festa, contenitore di eventi durante tutta l’estate che include anche la fiera di San Giacomo, mostra mercato di artigianato e prodotti tipici, e Coltello in festa, grande evento dedicato all’attività che ha reso famosa la città, con espositori e dimostrazioni di alcune delle principali lavorazioni realizzate dagli artigiani locali.
Perché Bandiera Arancione:
“Questa località presenta un centro storico ben conservato e vivace, ed è inoltre inserita in un contesto naturalistico di grande bellezza, ai piedi delle Prealpi Carniche. Ogni anno vengono poi organizzati numerosi eventi e manifestazioni, molti dei quali legati alla produzione del coltello, tipica della cittadina. Tutte le informazioni su questi eventi possono essere trovate nell’ufficio turistico, accogliente e ricco di materiale.” Paolo, ghost visitor TCI