Totalmente circondato da vigneti di uve Nebbiolo della Bassa Langa, Grinzane Cavour è ricordato per essere stata una delle residenze preferite del Conte Camillo Benso di Cavour, che fu sindaco del paese per 17 anni e si occupò di innovazioni nel settore agricolo e nella vinificazione. Il piccolo borgo è dominato dal Castello medievale, imponente edificio in laterizio, a pianta quadrilatera con un’alta torre, risalente al XIII secolo e poi rimaneggiato e ingrandito nel ‘600, da cui si gode uno splendido belvedere sulle colline circostanti. Oggi il Castello ospita l’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, una prestigiosa vetrina dei migliori vini e grappe piemontesi, il Museo Etnografico, che raccoglie numerose testimonianze della civiltà e della cultura contadina, soprattutto quella legata all’attività vitivinicola, e il Museo dei cimeli cavouriani. A pochi passi dal Castello, si può visitare anche la Parrocchiale della Madonna del Carmine, fatta erigere dal conte. Oltre alla prestigiosa grappa ottenuta dalla distillazione di vinacce di diversi vini nobili, il prodotto tipico della località è il torrone preparato fin dall'Ottocento con le nocciole al posto delle mandorle della ricetta tradizionale.
Perché Bandiera Arancione:
La località si distingue per essere immersa in un contesto naturalistico di pregio e per la presenza di un importante attrattore storico-culturale (il Castello), in ottimo stato di conservazione e ben fruibile. Buona è l’offerta ristorativa legata alla tradizione enogastronomica locale, efficiente la gestione dei rifiuti e buona la percentuale di raccolta differenziata.