La Basilica di Santa Maria Maggiore caratterizza il prospetto di piazza Duomo nella città di Bergamo Alta. Alla forte siccità, che colpì le terre bergamasche nel 1133, seguirono peste e carestia; afflitti da queste piaghe, i cittadini invocarono l'aiuto della Vergine alla quale dedicarono la basilica come ex voto. Se l'esterno conserva le linee architettoniche romanico-lombarde, l'interno è in stile barocco. Affreschi, stucchi, arazzi e tarsie lignee realizzate su disegno di Lorenzo Lotto decorano oggi l'interno dell'edificio che ospita anche il monumento funebre a Gaetano Donizetti.
Scrigno del Tesoro è lo spazio di un matroneo romanico che presenta armoniose bifore o trifore, oggi murate. Se le pareti sono impreziosite da affreschi del XIV sec., a incastonarsi idealmente in questa teoria di immagini sacre sono: sculture trecentesche di maestri campionesi, argenti, capolavori di oreficeria, paramenti sacri, calici preziosi, l'arazzo della Visitazione di Maria, l'elegantissima navicella porta incenso, un bellissimo ostensorio a raggiera, una teca per la conservazione dell'Eucarestia che riproduce in piccolo l'Arca dell'Alleanza e ancora ampolline in vetro soffiato. Tra i preziosi capolavori d'arte, si ricorda il più ricercato gioiello del tesoro: sei formelle di argento dorato appartenenti alla Croce cesellata da Andrea de' Bianchi (1392) - capolavoro di oreficeria gotica - recuperate nel 1998 dopo il furto dell'intera croce avvenuto nel 1973.