Nuovo Comune istituito nel 2017 mediante la fusione dei Comuni di Abetone e Cutigliano. Immerso tra i folti boschi dell’Appennino pistoiese, è una graziosa località di soggiorno estivo e invernale.
COSA VEDERE
Abetone, è una frazione del comune Abetone Cutigliano. È noto come località di villeggiatura sia estiva e più particolarmente invernale, tanto da avere il primato come maggiore stazione invernale dell’appennino settentrionale. Il territorio dell'Abetone è sempre stato (fino dal tempo dei romani) luogo di valico dell'Appennino, si narra sia stato utilizzato anche da Annibale per entrare nell'Etruria. Al centro del paese si trovano le due Piramidi costruite nel 1778 per sottolineare l’importanza della realizzazione della nuova strada, voluta dai Granduca Pietro Leopoldo e dal Granduca di Modena. Abetone ha dato i natali al campione olimpico Zeno Colò ed ad altri importanti nomi dello sci; ha ospitato gare di Coppa del Mondo femminile di sci alpino e attualmente sulle sue piste si svolgono gare di Coppa Europa, Carving Cup, ed il celebre trofeo "Pinocchio sugli Sci", campionato internazionale per ragazzi a cui prendono parte delegazioni provenienti da tutto il mondo. Le sue bellezze naturali sono molteplici: dalla foresta di conifere che costeggia la strada statale n.12 "dell'Abetone e del Brennero", alle montagne che le fanno da cornice, dal Monte Gomito, all'Alpe delle Tre Potenze, al Libro Aperto. Nel periodo invernale i turisti possono usufruire delle numerosissime piste di sci che si trovano al centro del paese, nel versante emiliano del Comune e nella Val di Luce servite da modernissimi impianti di risalita. In estate Abetone offre la possibilità di esercitare sport che spaziano dalle camminate sul versante del Monte Gomito, del Monte Cimone o verso il Libro Aperto, escursioni in mountain bike, tennis e calcetto. Vengono organizzati concerti in alta quota per godere dei colori suggestivi dell'alba e del tramonto che colorano le cime più alte, colazioni e cene sotto le stelle nei rifugi in alta quota.
Cutigliano é un importante borgo medievale. Le sue origini risalgono all'epoca romana, ai seguaci di Catilina. Ne è testimonianza il Palazzo dei Capitani della Montagna con la facciata adornata da 96 stemmi ed insegne araldiche. Nella stessa piazzetta sorgono la loggetta, la colonna con il Marzocco, la fontana e la chiesa della Madonna di Piazza in cui è custodita una pala d'altare robbiana. La vicina Pieve di San Bartolomeo è arricchita da pregevoli opere pittoriche. Lo sviluppo del borgo di Cutigliano ebbe inizio a partire dal XIV secolo circa, quando divenne sede della Magistratura della Montagna. Ma Cutigliano non è solo un luogo destinato agli amanti dell'arte e della storia. Il territorio è infatti un vero e proprio paradiso per chi ama praticare il trekking, le passeggiate in mountain bike e nel periodo invervale lo sci, il fondo e le escursioni con le ciaspole. Il pregiato comprensorio naturalistico e ambientale ben si presta per queste pratiche, tra le mete più suggestive: la Riserva biogenetica di Pian degli Ontani, la Doganaccia, che si raggiunge da Cutigliano con una modernissima funivia, e il Lago Scaffaiolo.
EVENTI
Sul territorio di Cutigliano si svolgono nell'arco dell'anno numerosi eventi che esaltano la cultura, le tradizioni ed i prodotti tipici del territorio: dal canto della Befana nella Val Sestaione, alla manifestazione “Museo vivente” a Rivoreta, alla Festa Medievale, la Sagra di Mezzestate, la Rassegna Micologica e della Castanicoltura.
Perché Bandiera Arancione:
“La località, inserita in un contesto naturalistico di grande bellezza, si distingue per il suo centro storico compatto, tipico e ben conservato. Le produzioni tipiche artigianali e gastronomiche e i servizi complementari sono ben promossi sul territorio.” Elsa, ghost visitor TCI