Il Touring Club Italiano, insieme al FAI e Italia Nostra, è stato inserito nelle tracce di maturità dal Ministero dell’Istruzione e del merito come esempio di cittadinanza attiva e di presidio della bellezza, intesa come spazio profondamente civile.

Nella traccia B2 (Analisi e produzione di un testo argomentativo) è stato infatti proposto un testo di Maria Agostina Cabiddu, tratto dalla Rivista AIC (Associazione italiana dei costituzionalisti) n° 4/2020 del 13/11/2020, riguardante il tema della bellezza come "carta d'identità dell'Italia". Nel testo si legge:

«... Eppure, a ben guardare, la coscienza della funzione civile del patrimonio storico-artistico non è mai, nel frattempo, venuta meno e anzi spesso si è tradotta in manifestazioni spontanee di cittadinanza attiva e nella nascita di formazioni sociali, più o meno strutturate, per la cura delle cose d’arte, dei paesaggi e dei luoghi “del cuore”, per l’organizzazione di festival e manifestazioni culturali e artistiche di diverso genere: da Italia Nostra al Touring Club Italiano, al FAI fino alle associazioni e comitati privi di personalità giuridica ma non per questo meno capaci di testimoniare quei “legami e responsabilità sociali che proprio e solo mediante il riferimento a un comune patrimonio di cultura e di memoria prendono la forma del patto di cittadinanza”. Questo è, allora, il punto: la crescente domanda di arte, di musica, di paesaggio, di letteratura, in una parola di “bellezza” non può, in alcun modo, essere ricondotta alla categoria dei “beni di lusso” o, peggio, all’effimero e al superfluo. Al contrario, essa ha direttamente a che fare con il senso di appartenenza, di identità e memoria, con il benessere e la (qualità della) vita delle persone e delle comunità, insomma con una cittadinanza “pleno iure” e se è così nessuno deve rimanerne escluso».

“È con grande orgoglio che accogliamo questo importante riconoscimento – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano – mentre ricorrono i nostri 130 anni di vita. 130 anni di impegno civile, nel prendersi cura dell’Italia come bene comune perché sia più conosciuta, attrattiva, competitiva e accogliente. Dal 1894 ci impegniamo per produrre conoscenza, tutelare e valorizzare il paesaggio, il patrimonio artistico e culturale e le eccellenze produttive dei territori, attraverso il volontariato diffuso e una pratica turistica del viaggio etica, responsabile e sostenibile.

La nostra attività in questi decenni è sempre stata improntata alle funzioni distintive Touring, che sono ancora di grande attualità. Oltre a essere produttore di conoscenza, attraverso l’insuperata attività editoriale e cartografica, siamo servitori civili delle istituzioni: sin dalla sua fondazione, il Touring ha agito nell’interesse del Paese perseguendo obiettivi e realizzando progetti in grado di imprimere svolte decisive all’Italia, dalla promozione dei primi parchi nazionali, alla costituzione dell’Enit, dall’impulso alla costruzione della prima autostrada in Europa alla segnaletica stradale. Oggi progetti come Aperti per Voi e Bandiere Arancioni testimoniano l'impegno costante del prenderci cura del Paese e di valorizzare i suoi territori. Infine il ruolo di autorità morale: Touring afferma da sempre che il viaggio prima di essere economia, incarna un fondamentale valore: rappresentare un ponte tra popoli e culture diversi.”