In occasione di “Fa’ la cosa giusta!”, Touring Club Italiano ha annunciato i due nuovi cammini certificati attraverso il programma “Cammini e Percorsi”: La Via Spluga e il Sentiero del Viandante (già certificato nel 2020, ora ampliato). 

Sostenibilità, autenticità dell’esperienza turistica e fruibilità del percorso: sono questi gli elementi che hanno permesso ai due cammini di aggiudicarsi la prestigiosa certificazione della Fondazione che da sempre promuove un turismo responsabile, lento e consapevole. 

“La certificazione ‘Cammini e percorsi’ rappresenta l’impegno concreto del Touring  per un turismo sempre più sostenibile – afferma Giulio Lattanzi, Direttore Generale di Touring Club Italiano – e contribuisce a prendere più consapevolezza dell’importanza di questo tipo di turismo, relativamente giovane per il nostro Paese, ma che ha avuto un forte impulso a partire dalla pandemia quando, a un nucleo consolidato di praticanti, si sono aggiunte tante altre persone, spinte dal bisogno di contatto con la natura e dal desiderio di conoscere l’Italia sotto un diverso punto di vista. Con questa certificazione vogliamo agevolare i viaggiatori nella scelta di percorsi da intraprendere, che possano garantire esperienze di conoscenza del territorio, grazie a servizi di qualità di cui poter godere in totale sicurezza”.

Da un recente studio condotto dal Centro Studi TCI per ENIT, è stato possibile stimare il numero di praticanti di turismo a piedi tra gli italiani e tra i residenti di alcuni Paesi europei per noi strategici (Francia, Germania, Regno Unito). I connazionali che hanno già effettuato un’esperienza di questo tipo e di volerla ripetere in futuro sono 2,7 milioni, rispetto ai 4,5 milioni di francesi, ai 4,6 milioni di tedeschi e ai 5,4 milioni di inglesi. Dati molto rilevanti, soprattutto se si considera che per i tre mercati esteri analizzati l’Italia è la destinazione preferita per fare turismo lento.

Sentiero del Viandante, cammino certificato Touring
Sentiero del Viandante, cammino certificato Touring

LA VIA SPLUGA

La Via Spluga è un itinerario escursionistico di 70 km che collega Thusis (Svizzera) a Chiavenna (Lombardia, Italia). È un percorso di media montagna, spettacolare per i paesaggi attraversati, molto vario a livello naturalistico, carico di storia. Da Thusis si addentra nelle strette e suggestive gole della Viamala, segue il Reno tra campi e villaggi alpini, prima di attraversare il Passo dello Spluga, frontiera e punto più alto, a 2115 metri. Da qui, dopo aver costeggiato un lago artificiale, e superato le Gole del Cardinello, si scende verso borghi aggrappati alla montagna, sostando a Isola, passando a Campodolcino, dove si trova il MUVIS, il museo della Via Spluga, per poi scendere a Chiavenna, comune Bandiera Arancione di TCI.

Tra gli elementi di forza che hanno permesso di assegnare alla Via Spluga il riconoscimento di Cammino certificato TCI: la sua importanza storica e i forti attrattori naturalistici; la varietà del percorso e del paesaggio; la segnaletica dedicata e ben posizionata che permette di seguire il tracciato senza l’ausilio di supporti digitali o cartacei.

Via Spluga - cammino certificato Touring
Via Spluga - cammino certificato Touring
Via Spluga - cammino certificato Touring
Via Spluga - cammino certificato Touring

IL SENTIERO DEL VIANDANTE

Il Sentiero del Viandante è il primo cammino certificato da TCI nel 2020 nel tratto Abbadia Lariana-Piantedo. Oggi la certificazione viene conferita all’intero percorso75 km da Lecco fino a Morbegno. Il percorso non è una antica via di comunicazione, ma è l’unione di brevi sentieri e mulattiere che collegavano i paesi affacciati sul lago e le borgate di mezza costa. Una volta percorso da contadini e pescatori, oggi è un itinerario che segue tutta la sponda orientale del lago di Como e si addentra in Valtellina, arrivando fino a Morbegno, in provincia di Sondrio. Adatto a tutti, è ideale da percorrere in tutte le stagioni.

Tra gli elementi di forza che hanno permesso di assegnare al Sentiero del Viandante il riconoscimento di Cammino certificato TCI: gli ottimi collegamenti via terra e via lago; la segnaletica dedicata e chiara; l’efficiente sistema di informazione turistica; la buona valorizzazione delle risorse storico-culturali e naturalistiche; il tracciato ben mantenuto e fruibile anche da non esperti.

Sentiero del Viandante, cammino certificato Touring
Sentiero del Viandante, cammino certificato Touring
Sentiero del Viandante, cammino certificato Touring
Sentiero del Viandante, cammino certificato Touring

IL PROGETTO TOURING "CAMMINI E PERCORSI"

I cammini certificati all'interno del progetto Cammini e Percorsi sono stati selezionati a seguito di un articolato processo d’analisi che, attraverso l’indagine di oltre 200 indicatori riassunti nel Modello di Analisi dei Cammini (M.A.C.), valuta la qualità complessiva dell’esperienza turistica: dalla segnaletica alla mobilità, dalla fruibilità delle risorse turistiche alla varietà dei servizi dedicati al camminatore, dalla governance del territorio alla sua promozione, fino alla manutenzione, pulizia e fruibilità del tracciato stesso. Un modello concepito con una duplice valenza, per il viaggiatore e per il territorio. 

Pensato dal punto di vista del viaggiatore, a garanzia di un’esperienza di cammino e di scoperta all'insegna dell’eccellenza, il modello di certificazione Touring favorisce, inoltre, l’avvio di un percorso di miglioramento dell'area attraversata dai cammini, mettendo in rete soggetti pubblici e privati e dando impulso all’imprenditorialità locale, affinché si traduca in benefici concreti, economici e sociali.

I due percorsi si aggiungono ai 3 Cammini già certificatiVia del Nord della Via di Francesco, 200 km tra Toscana e Umbria: da Chiusi della Verna (AR) ad Assisi (PG); Cammino di Celestino, 90 km in Abruzzo: da Sulmona (AQ) a Serramonacesca (PE); Via del Giovane del Cammino di San Francesco di Paola, 49 km in Calabria: da San Marco Argentano (CZ) a Paola (CZ).
Ad oggi i numeri sono i seguenti: 763 km analizzati, 6 regioni toccate dall’analisi, 5 cammini e percorsi certificati, 386 km certificati, 11 Piani di valorizzazione elaborati.