Sono quattro gli itinerari che il Touring ha finora certificato nell'ambito del progetto; tra questi c’è la Via di Francesco, un bellissimo cammino che si snoda tra Umbria e Toscana. Ecco di che cosa si tratta e perché è stato certificato il suo tratto "La Via del Nord".
LA VIA DI FRANCESCO
La Via di Francesco, tra Toscana e Umbria, tocca i luoghi testimoni della avventura umana del Santo che più di ogni altro espresse l’amore per la natura e le sue creature: si offre a chiunque vuole vivere un’esperienza densa, tra fatica e silenzio, momenti di calma e contemplazione e condivisione con i compagni di viaggio.
Della Via di Francesco il Touring Club Italiano ha certificato “la Via del Nord”, valutandone la qualità dell’esperienza turistica: dalla segnaletica alla mobilità, dalla fruibilità dei servizi dedicati ai camminatori, alla cura del territorio. I “ghost trekkers” del Tci hanno vissuto a pieno l’esperienza del cammino, raccogliendo molti elementi positivi e di unicità. Tappa dopo tappa si avverte una intensa spiritualità, che permea anche chi accoglie i camminanti. Sul Cammino si è molto più “pellegrini” che “viaggiatori” e non è un caso che si dorma in ostelli semplici ed essenziali, oppure negli eremi in cui fu accolto anche Francesco. Ma le strutture per fermarsi a riposare sono davvero molte, ben distribuite e si adattano anche a chi cerca uno stile di accoglienza meno essenziale e scarno.
Camminando sulla Via del Nord, tra dall’Appennino toscano fino in Umbria, si percorrono tratti memorabili, come ad esempio dal Santuario della Verna o da Città di Castello fino al Sacro Convento e alla Basilica di Assisi. Ma in ognuna delle dieci tappe sono moltissime le occasioni per godere del cammino, rallentare, fermarsi tradendo la propria “tabella di marcia”.
Nell’ultima parte del percorso toscano e nella prima parte di quello umbro i dislivelli impegnano gambe e fiato, ma i panorami alleggeriscono la fatica. La terza tappa, da Sansepolcro a Citerna è la tappa di passaggio tra Toscana e Umbria, tra campi coltivati e antichi casali. Citerna è un gioiellino, con un centro storico raccolto e ben conservato, in cui il pellegrino viene accolto e rifocillato con gentilezza e attenzione.
Nella quarta tappa, da Citerna si arriva a Città di Castello immersi nei paesaggi dell’Alto Tevere. All’eremo del Buon Riposo, Andrea con passione racconta la storia del luogo ai pellegrini (l’eremo accolse Gino Bartali, che durante la seconda guerra mondiale sfollò per 5 mesi, avendo salvato circa 800 ebrei nascondendo documenti falsi nel manubrio e nella della sua bicicletta). Nota di servizio… sono tante le fontanelle che rendono piacevole questo tratto di cammino.
Via di Francesco
- Partenza e arrivo*: da La Verna (Ar) ad Assisi (Pg)
- Lunghezza: 189 km circa
- Numero tappe: 10
- Ore di cammino: circa 70
- Comuni attraversati: Chiusi della Verna, Pieve Santo Stefano, Sansepolcro, Citerna Monterchi, Città di Castello, Pietralunga, Gubbio, Valfabbrica, Perugia, Bastia Umbra, Assisi
- Come arrivare: per raggiungere la prima tappa, Chiusi della Verna, è possibile arrivare con il treno ad Arezzo, cambiare sulla linea Arezzo – Pratovecchio – Stia, e una volta giunti a Bibbiena, prendere l’autobus per Chiusi della Verna.
- Condizioni del percorso: sentieri, mulattiere selciate, tratti di strade comunale
- Segnaletica: Buona e uniforme, soprattutto nel tratto
- Periodo migliore: in ogni stagione, salvo i periodi di innevamento
- Attrezzatura: il percorso richiede attrezzatura da media montagna
Perché Cammino certificato dal Touring Club Italiano
- Forte caratterizzazione spirituale del cammino, che accoglie con calore il pellegrino grazie anche ai numerosi eremi e alle strutture di ospitalità povera (ostelli) dislocate lungo il percorso
- Diffusione sul territorio della credenziale, ovvero il “passaporto del pellegrino”, disponibile presso molte strutture, che il camminatore porta con sé e fa timbrare tappa per tappa
- Le numerose emergenze storico-culturali, di valore e ben fruibili, che permettono di vivere un’esperienza completa a 360°
- Il sito web del Cammino (www.viadifrancesco.it), punto di riferimento per chi volesse organizzarsi in autonomia: numerose informazioni sulle singole tappe con indicazioni pratiche e utili (es. punti d’acqua e di sosta), possibilità di scaricare le tracce gpx e di richiedere la credenziale, una sezione “Aggiornamenti, consigli e segnalazioni” con informazioni aggiornate sul tracciato
*Tratto certificato da Touring Club Italiano