Il Touring Club Italiano da più di 129 anni si prende cura del nostro Paese come bene comune. Con Aperti per Voi, dal 2005, luoghi d’arte e cultura vengono valorizzati grazie ai volontari della nostra associazione che garantiscono l’accoglienza di cittadini e turisti in questi siti dal carattere straordinario. Anche ad agosto: sono moltissimi i siti in tutta Italia dove i volontari curano l'accoglienza. Te li presentiamo in quest'articolo.
Non prima di ricordarti, però, che abbiamo bisogno del tuo aiuto! La nostrapassione per il patrimonio culturale e ambientale italiano ci ha portato a un grande traguardo: siamo infatti tra i vincitori deiPremi Europei per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards 2023 promossi dalla Commissione Europea e da Europa Nostra. Ora sono aperte le votazioni del pubblico per il “Public Choice Award"! Aiutaci a vincerlo e a ingrandire sempre più questo progetto!
TORINO, MILANO E LA BRIANZA
Dal Piemonte alla Sicilia, dal Friuli-Venezia Giulia alla Sardegna sono numerosi i luoghi Aperti per Voi da scoprire e visitare ad agosto (cliccando su questo link troverete tutti gli orari di apertura). Se a Torino visitando i Giardini Reali potrai immergerti in un polmone verde ricco di storia che si sviluppa a ridosso degli antichi bastioni, a Milano la Casa Museo Boschi Di Stefano e la Collezione Grassi e Collezione Vismara in G.A.M. fanno bella mostra delle loro uniche raccolte d’arte mentre, sempre nel capoluogo meneghino, la chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore racconta con i suoi affreschi meravigliosi l’arte, la moda e la fede nell’Italia settentrionale del XVI secolo.
Poco distante da Milano, Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno è la trasposizione in pietra del potere della aristocratica famiglia Arese; il complesso si arricchisce anche grazie ai soggetti mitologici che aderirono alla propaganda politico-iconografica di Bartolomeo III Arese, uomo di eccelsa cultura e protagonista della vita politica lombarda e proprietario del palazzo dopo gli Arese.
BERGAMO E BRESCIA
Da un capolavoro all’altro ed è così che a Bergamo i volontari accolgono i visitatori nelle chiese di S. Bernardino in Pignolo e S. Spirito dove si possono ammirare le opere di Lorenzo Lotto, presso il Monastero di Astino e all’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore dove sono custoditi, tra le altre cose, il Tesoro e il coro ligneo.
Passando da Brescia è d’obbligo una sosta per ammirare la chiesa romanica di S. Giorgio e l’icona (XV sec.) di S.Anna in trono che sorregge nel grembo la Vergine e il Bambino, la chiesa di S. Maria della Carità che ospita in una cappella anche la copia della Santa Casa di Loreto e la chiesa dedicata al Santissimo Corpo e Sangue di Cristo totalmente impreziosita da affreschi.
CREMA E MANTOVA
Recente acquisizione dell’iniziativa Aperti per Voi, domenica 13 agosto sarà possibile visitare la chiesa di S. Bernardino-Auditorium Bruno Manenti a Crema e ammirare, tra gli altri, i lavori di Giacomo Barbelli, Gianbattista Lucini e Mauro Picenardi. Sempre in città, godendo della ricchezza culturale dei Musei Civici di Crema e del Cremasco, da non perdere il contesto della Casa Cremasca e Sala Pietro da Cemmo, un’immersione nella restituzione di una cascina di fine Ottocento, arredata da oggetti e strumenti della tradizione contadina. Di carattere differente è l’offerta a Mantova con la ricchezza decorativa della Basilica di S. Andrea progetto di Leon Battista Alberti ed eterna casa di Andrea Mantegna e la grandezza della Basilica Palatina di Santa Barbara dove si svolgevano le cerimonie religiose della corte dei Gonzaga e dove un prezioso organo Antegnati e tuttora funzionante.
BOLZANO, PADOVA, UDINE, TRIESTE
Nel nostro viaggio lungo la Penisola, procedendo verso est, incontriamo S. Giovanni in Villa e S. Martino in Campiglio a Bolzano che si caratterizzano rispettivamente per una duplice fase decorativa (la prima a opera di un pittore locale nella prima metà del XIV secolo e la seconda, della parte finale del Trecento, da ascrivere alla mano del Primo e Secondo Maestro di S. Giovanni in Villa) e per una poderosa torre campanaria in porfido alta quasi 40 metri che introduce in uno spazio arricchito da un eccezionale apparato pittorico di XV e XVI secolo; gioiello dell’arte sudtirolese.
A Padova, lasciati guidare dall’arte nel museo diocesano allestito all’interno del Palazzo Vescovile che raccoglie preziose opere di pittura, scultura, oreficeria, codici e incunaboli, paramenti sacri provenienti dal territorio della diocesi e scopri il MUSME – Museo di Storia della medicina in Padova con un percorso che tocca anatomia, fisiologia, patologia e terapia, e include reperti antichi, un grande teatro anatomico e numerose aree espositive interattive, aule didattiche e spazi congressuali.
In Friuli-Venezia Giulia, la Cappella Manin a Udine è un capolavoro dell’arte barocca eretto da Ludovico Manin agli inizi del sec. XVIII, probabilmente su disegno di Domenico Rossi mentre, a Trieste, il Museo della Comunità Greca Orientale custodisce numerose icone datate dal XV al XIX secolo, provenienti dalla Grecia, dal Monte Athos, dalla Russia, dai Balcani e dal Medio Oriente. Tra le opere di arte occidentale si segnalano la Presentazione della Vergine al Tempio del Maestro delle Storie di S. Agnese, allievo del Bramantino, e una seicentesca Susanna e i Vecchioni fiamminga.
DA GENOVA A PIACENZA E BOLOGNA
La chiesa di S. Stefano, a Genova, dalla facciata a strisce bianche e nere e nel cui fonte battesimale la tradizione vuole sia stato battezzato Cristoforo Colombo cede il passo al Duomo di Piacenza, la cui cupola è caratterizzata dagli affreschi del Guercino e del Morazzone (visitabile su richiesta ai volontari in Duomo anche la vicina chiesa di S.Maria in Cortina considerata il luogo di sepoltura di S. Antonino, santo protettore della città e martire), alla cappella Bentivoglio in S. Giacomo Maggiore e alla Maestà del Cimabue a Bologna. Da non perdere in città Palazzo Pepoli Campogrande sede distaccata della Pinacoteca Nazionale di Bologna con le sue ricche sale affrescate e le quadreria Zambeccari. La collezione, con opere di Passerotti, Carracci, Sirani, Preti, Ricci (e altri) ha conservato un'identità integra è restituisce l'arredo di un palazzo aristocratico bolognese del Settecento.
TOSCANA, LAZIO, PUGLIA E SARDEGNA
Procedendo verso Sud troviamo in Toscana, a Siena, la Chiesa di S.Raimondo al Refugio costruita per volere di Aurelio Chigi e testimonianza della cultura pittorica senese sullo scorcio del Cinquecento e i primi anni del Seicento; con le opere di Alessandro Casolani, Ventura Salimbeni, Francesco Vanni e Rutilio Manetti. Se nella campagna di Fiano Romano è possibile godere della Villa dei Volusii Saturnini databile alla metà del I secolo a.C. e appartenne a Quinto Volusio, amico di Augusto e successivamente al figlio Lucio Volusio Saturnino (console nel 12 a.C.) a Oristano si può visitare la Chiesa del Carmine "un vero gioiello dell'architettura rococò in Italia" e a Brindisi la Cripta del Monumento al Marinaio d’Italia una struttura a forma di timone alta 68 metri e interamente ricoperta da carparo, caratteristica pietra locale, che domina il porto cittadino.
PALERMO
Si conclude questo viaggio da Nord a Sud lungo lo Stivale con tre eccezionali luoghi Aperti per Voi a Palermo: la Chiesa di San Giorgio dei Genovesi a ridosso del Molo nuovo che conserva lapidi sepolcrali ed edicole marmoree a testimoniare la concorrenza esistente tra le più ricche famiglie genovesi, la Chiesa di S. Maria in Valverde progetto di Mariano Smiriglio impreziosito dalla decorazione di Paolo Amato, architetto e ingegnere del Senato palermitano, che avvolse l'interno della chiesa con fastosi marmi mischi e stucchi e la Chiesa Anglica Holy Cross punto di riferimento per le celebrazioni religiose inglesi in Sicilia, la struttura è l'elegante risultato di numerose donazioni succedutesi nel corso dei secoli.
INFORMAZIONI UTILI
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