Abbiamo in un nostro recente servizio raccontato Cremona con le sue bellezze, aggiungendo qualche consiglio per afferrarne lo spirito con esperienze che coinvolgono sensi e intelletto. Sedersi a un caffè della piazza del Comune, guadagnare il tetto del Torrazzo, gustarne i sapori così unici e ovunque riconoscibili, vivere il Po e le sue atmosfere evanescenti, cercare le tracce di Stradivari e Monteverdi.
E non abbiamo mancato di sottolineare che a essere protagonisti a Cremona sono i Volontari del Touring Club Italiano, impegnati con passione a accogliere cittadini e turisti in monumenti che altrimenti sarebbero chiusi al pubblico o avrebbero orari di visita molto limitati.
Il primo è la Chiesa quattrocentesca di Santa Maria Maddalena (dal 2008), il secondo è quello che conserva i resti della strada Basolata Romana (dal 2012), selciati costituiti da lastroni in pietra (i bàsoli, appunto), mentre il terzo è la Chiesa della Santissima Trinità (dal 2017). In passato i volontari hanno accolto i visitatori anche presso Palazzo Stanga Trecco (dal 2015).
E non abbiamo mancato di sottolineare che a essere protagonisti a Cremona sono i Volontari del Touring Club Italiano, impegnati con passione a accogliere cittadini e turisti in monumenti che altrimenti sarebbero chiusi al pubblico o avrebbero orari di visita molto limitati.
Il primo è la Chiesa quattrocentesca di Santa Maria Maddalena (dal 2008), il secondo è quello che conserva i resti della strada Basolata Romana (dal 2012), selciati costituiti da lastroni in pietra (i bàsoli, appunto), mentre il terzo è la Chiesa della Santissima Trinità (dal 2017). In passato i volontari hanno accolto i visitatori anche presso Palazzo Stanga Trecco (dal 2015).
I risultati sono 50.000 visitatori accolti da 56 volontari: un lavoro appassionato che merita il riconoscimento attribuito da comunità e istituzioni cremonesi. Dalla prossima domenica delle Palme (il 25 marzo) i Volontari di Aperti per Voi accoglieranno i visitatori anche nel cuore religioso del capoluogo, la sua Cattedrale.
La cattedrale e la piazza del Comune di Cremona /ThinkstockPhoto
LA CATTEDRALE
Dedicata a S. Maria Assunta, è uno dei più insigni edifici religiosi dell’Italia settentrionale. Sull’originaria costruzione romanica del XII secolo (fondata nel 1107, danneggiata da un terremoto nel 1117, ricostruita e consacrata nel 1190) si andarono via via aggiungendo nel corso dei secoli rielaborazioni gotiche, rinascimentali, manieristiche e barocche.
Dedicata a S. Maria Assunta, è uno dei più insigni edifici religiosi dell’Italia settentrionale. Sull’originaria costruzione romanica del XII secolo (fondata nel 1107, danneggiata da un terremoto nel 1117, ricostruita e consacrata nel 1190) si andarono via via aggiungendo nel corso dei secoli rielaborazioni gotiche, rinascimentali, manieristiche e barocche.
- La facciata principale, è frutto degli interventi succedutisi tra il 1274 e il 1500 che nascosero l’originaria facciata in cotto. Se fate attenzione alla piccola edicola con il vescovo Sicardo, noterete le statue di una Madonna col Bambino tra i due patroni della città, S. Imerio e S. Omobono, mentre risalgono alla fine del ’400 le statue dei protettori della città - Pietro, Paolo, Marcellino e Pietro esorcista - nelle nicchie dell’attico sotto il timpano.
- Una volta varcato l’ingresso si notano l’impianto a croce latina, con tre navate anche nel transetto. Le dimensioni sono monumentali e le decorazioni sontuose. Percorrendo la navata mediana si ammirano gli episodi principali della vita della Vergine e di Cristo e il ciclo pittorico si chiude nella controfacciata con una grande Crocifissione (1521) e una Deposizione (1522) del Pordenone. Al centro della chiesa non potrete non notare le dimensioni monumentali dell’organo e l’antistante cantoria, compiuti tra 1542 e 1547. E nella navata destra, al 1° altare si ritrova una splendida tavola del Pordenone (Madonna col Bambino, con i Ss. Paolo e Donnino e il devoto Schizzi).
- Alla cripta si accede per una piccola scala sulla destra dell’altare maggiore, si trova l’altare con le reliquie di Omobono Tucenghi, patrono della città, canonizzato nel 1199, mentre all’altare principale è l’arca dei Ss. Marcellino e Pietro (1506).
La cattedrale di Cremona, un dettaglio del porticato /ThinkstockPhoto
ORARI E INFO
I volontari accoglieranno i visitatori il sabato dalle ore 12 alle 15 e la domenica dalle 12.30 alle 15.
Il primo giorno di collaborazione ufficiale sarà la domenica delle Palme 25 marzo 2018.
In occasione della “celebrazione del Pordenone”, la Cattedrale sarà presidiata eccezionalmente ogni sabato a partire dal 3 marzo dalle ore 12 alle 15.30.
PER SAPERNE DI PIÙ
- Sito web di Turismo Cremona
- L'elenco dei luoghi Aperti per Voi, con le schede e gli orari dei tre monumenti aperti a Cremona dai Volontari Touring per il Patrimonio Culturale
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