C'è l'oristanese doc che non aveva mai avuto la possibilità di entrarci e c'è il turista neozelandese che non crede ai suoi occhi. C'è lo studioso appassionato di rococò e la russa che si fa capire con gli abbracci. “La chiesa del Carmine qui a Oristano non è più parrocchiale da tanto tempo, ma a molti oristanesi questo non andava giù” racconta Salvatore Ferraro, console e socio volontario del Touring. Ferraro è tra i motori del coinvolgimento Touring nella riapertura della chiesa nell'ambito dell'iniziativa Aperti per Voi - una riapertura iniziata nel febbraio del 2019 ma con una gestazione addirittura precedente: “I primi esperimenti di apertura risalgono al 2017 grazie a un progetto realizzato in cooperazione con l'università. Avevamo in qualche modo 'adottato' la chiesa e il chiostro. Poi da lì ci siamo strutturati un po' più regolarmente”.
I primi 7 volontari su suolo sardo sono diventati in breve tempo 23. A turno, il lunedì, mercoledì e sabato mattina, accolgono turisti e curiosi. Durante l'anno la maggior parte sono cittadini oristanesi che vogliono vedere con i loro occhi la massima espressione del rococò in Sardegna.
La chiesa, realizzata tra il 1776 e il 1785, è un bellissimo esempio dello stile e, nella sua unica navata e nelle quattro cappelle laterali, conserva intatti cromie e decori, sculture e fregi. “Tutti quelli che ne varcano la soglia rimangono stupiti della sua magnificenza, nonostante le dimensioni ridotte. Dopo aver fatto il giro ci ringraziano. Chi a parole, chi a gesti e chi appunto con abbracci” racconta Ferraro che prosegue “in estate arrivano cinesi, russi, americani, francesi... abbiamo preparato una brochure in ogni lingua o quasi per far sì che possano capire meglio il patrimonio che stanno visitando”.
E sono proprio l'entusiasmo e la ferma volontà di valorizzare il proprio territorio a spingere i Volontari Touring a impegnarsi mettendo a disposizione il proprio tempo. “È capitato che gli stessi visitatori si proponessero poi come volontari. D'altronde siamo persone che amano la cultura, amano la propria città e vogliono farla conoscere anche ad altri o riscoprire agli stessi concittadini”, prosegue Ferraro, “e per conquistarli del tutto usiamo la musica per organo. Non proviene da quello presente, coevo alla chiesa, che tutt'ora viene talvolta suonato da maestri sardi, ma il risultato è lo stesso. La magia è ricreata”.
La Chiesa del Carmine a Oristano è solitamente aperta dai Soci Volontari Touring ogni lunedì, mercoledì e sabato mattina.
ARTICOLI CORRELATI
Ecco gli approfondimenti su alcuni degli 84 luoghi Aperti per Voi:
- Milano - Casa Museo Boschi di Stefano
- Milano - chiesa di Sant'Antonio Abate
- Cesano Maderno (Mb) - Palazzo Arese Borromeo
- Brescia - Palazzo Martinengo Cesaresco; chiese di S. Giorgio e S. Maria della Carità; Palazzo Martinengo Colleoni di Malpaga
- Mantova - Basilica Palatina di Santa Barbara
- Genova - chiesa Inferiore di San Giovanni di Prè
- Padova - Scoletta del Carmine
- Bolzano - chiese di San Martino al Campiglio e San Giovanni in Villa
- Udine - Cappella Manin
- Trieste - Museo della Comunità Greco Orientale
- Piacenza - Chiesa di Santa Maria in Cortina
- Napoli - chiese dei Ss. Severino e Sossio, S. Giorgio Maggiore, S. Maria Egiziaca; Reggia di Portici
- Capua (Ce) e Caserta - chiese longobarde e Teatro della Reggia
- Brindisi - casa del Turista
- Oristano - chiesa del Carmine
Per scoprire tutti i luoghi Aperti per Voi, avere informazioni sulle aperture, donare e sostenere il progetto, capire come diventare Volontari Touring... cliccate su dona.touringclub.it!